“IL FESTIVAL PIÙ RICCO DEL MONDO”

(Festa del Cinema di Roma, 13- 21 ottobre 2006)

Titola così il quotidiano tedesco Frankfurter Rundschau la spettacolare e spendacciona Festa del Cinema di Roma che ha dilapidato, soprattutto per pagare le grandi star che non disdegnano mai le money, specie se tante, addirittura 10 milioni di fondi di sponsor, suddivisi in sette giorni di programmazione (AGI, 21 ottobre 2006). E non parliamo di quello che ha detto Mario Monicelli in un’intervista rilasciata al Riformista e che vale la pena rileggere, tanto per sgonfiare il pallone delle superlodi politiche: “No ai soldi pubblici al cinema e no alla Festa del cinema di Roma. Io sono comunista: per me il Pubblico, lo Stato, dovrebbe fare tutto. Ma proprio tutto, anche dire come bisogna fare cinema, letteratura e via dicendo,però, poiché invece siamo in uno Stato liberale, non capisco proprio perché si debbano dare soldi pubblici al cinema. Con queste commissioni che devono stabilire se uno è artista o meno. Ma siamo pazzi? Il cinema è un’industria, non è un’arte, e se proprio vogliamo dire che è un’arte, è un’arte minore, applicata… E poi si sarebbe potuto aspettare cinque o sei mesi dalla fine della Mostra di Venezia. Comunque è fatta. Aiuterà il turismo di Roma e poi speriamo che serva a rimettere in moto il cinema”(Fonte: Adnkronos, 21/10/2006).

I problemi

Tanti sono stati i problemi, come ad esempio, le navette che sono sempre state semivuote , perché hanno fatto un unico percorso( Auditorium- Piazza Barberini), troppi film, affastellati l’uno sull’altro sicché qualcuno ci ha rimesso, i biglietti perlopiù dati agli sponsor che li hanno a loro volta distribuiti a gente cui non interessa il cinema, con la conseguenza che le sale spesso erano semivuote, la spocchiosità di certi “divi” indisponibili ad incontrare la gente(Di Caprio, Kidman, che talaltro ha portato un film imbarazzante e brutto), le distanze, il traffico, gli orari superati, gli alberghi dove si intervistavano le star sono ai Parioli e quindi spesso si saltavano i film perché a Roma non è semplice andare e venire da luoghi tra loro così distanti. Inoltre le sezioni sono state troppe(Premiere con i film spettacolari in uscita; Concorso e Fuori Concorso; Lavoro d’attore; Extra; Alice in città per i più piccoli) e i giornalisti hanno faticato non poco per assistere almeno a qualche proiezione più interessante.

I premi

Il presidente di BNL Luigi Abete ha consegnato durante la cerimonia di premiazione di Cinema. Festa Internazionale di Roma, il Premio Festa del Cinema BNL per la Miglior Attrice assegnato dai cinquanta giurati popolari diretti da Ettore Scola a Ariane Ascaride per l' interpretazione di Anna protagonista del film Le Voyage en Arménie di Robert Guédiguian in concorso a questa prima edizione della manifestazione romana. BNL, insieme a Cinema. Festa Internazionale di Roma, ha voluto inoltre ricordare il maestro Gillo Pontecorvo recentemente scomparso dedicando alla sua memoria un Premio Speciale e consegnando alla famiglia una targa alla memoria del regista, autore di indimenticabili pellicole quali "La Battaglia di Algeri", "Kapò" e "La lunga strada azzurra". BNL, main partner della Festa, ha partecipato a questo nuovo e importante evento non solo con una significativa azione di sponsorizzazione ma anche

con un riconoscimento ufficiale al cinema e, in particolare, al cinema al femminile che, da sempre, contribuisce al successo di pubblico del grande schermo. Da 70 anni BNL assicura a tutta la filiera dell'industria cinematografica un importante sostegno finanziario: dall'ideazione alla produzione e realizzazione fino alle fasi di distribuzione e visione nelle sale. Un impegno che ha permesso di realizzare in questi anni oltre 5.000 film, molti

dei quali hanno fatto la storia del cinema italiano e ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Un contributo unico che ha reso BNL leader nel supporto della produzione cinematografica italiana, tanto da essere accreditata come la "banca del cinema". Con la partecipazione a questo grande evento romano e internazionale BNL ha voluto proseguire il suo percorso nella promozione di nuova cultura e di forme di comunicazione alternative, dopo essere stata per quattro edizioni partner del festival di Taormina - Taormina BNL FilmFest - e sponsor ufficiale della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, continuando a supportare la celebre manifestazione lagunare con il contributo alle Giornate degli Autori e alla Settimana della Critica.

I PREMI UFFICIALI

La Giuria Popolare, composta da 50 membri, presieduta da Ettore Scola, ha attribuito i seguenti premi ufficiali di CINEMA. Festa Internazionale di Roma:

Premio al miglior film:

Izobrajaya Zhertvy / Playing the Victim di Kirill Serebrennikov

Premio Festa del Cinema - BNL, alla migliore interprete femminile:

Ariane Ascaride in Le Voyage en Arménie / Armenia di Robert Guédiguian

Premio Festa del Cinema - Camera di Commercio al miglior interprete maschile:

Giorgio Colangeli in L' aria salata di Alessandro Angelini

Premio Speciale della Giuria:

This is England di Shane Meadows

Inoltre, nel corso della Cerimonia di chiusura, sono stati consegnati i seguenti premi collaterali:

Premio Cult al miglior documentario selezionato:

La Giuria, composta da Sherin Salvetti (Presidente) Saverio Costanzo, Paulo Morelli, Antonio Dipollina, Marco Visalberghi ha attribuito il riconoscimento a:

Deep Water di Louise Osmond, Jerry Rothwell

con la seguente motivazione: Un'incredibile e tragica impresa sportiva il cui significato travalica il valore dell'evento, inducendo lo spettatore a riflettere sui valori etici dell'uomo e spingendolo a misurarsi con la vera essenza della sua natura Un racconto impeccabile, pieno di colpi di scena in cui tutto funziona a meraviglia. Una storia meravigliosa ed incalzante che tiene lo spettatore inchiodato alla sedia.

Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanti Artisti, presieduta da Moira Mazzantini) per la miglior interpretazione, scelta tra i film italiani di tutte le sezioni:

Ninetto Davoli in Uno su due di Eugenio Cappuccio

La Giuria era presieduta da Carol Levi. Il premio è stato consegnato da Ornella Muti, con la seguente motivazione:

Per la capacità di reinventarsi, per la sensibilità e la verità che ha saputo infondere nel personaggio di Giovanni

Premio Blockbuster al miglior film della sezione Première:

La sconosciuta di Giuseppe Tornatore assegnato dalla giuria dei noleggiatori Blockbuster, guidata da Giovanni Veronesi E su alcuni di questi film, torneremo perché sono davvero da vedere.

Una cosa consolante è constatare che il cinema italiano, prima a Venezia 63 con Nuovomondo e alla Festa del Cinema di Roma con La Sconosciuta, sta ritrovando la sua specificità di essere tuttora capace di intrigare profondamente gli animi degli spettatori con storie attuali e drammatiche, ricche di valori sociali ed etici.

Maria de Falco Marotta & Team

Maria de Falco Marotta & Team
Società