Riunita Conferenza Permanente presieduta dal Prefetto

Lavori in videoconferenza delle quattro Sezioni

Si fa seguito al comunicato stampa del 24 aprile scorso, concernente la riattivazione in questa provincia della Conferenza Provinciale Permanente e si informa che tra il 28 e il 30 aprile scorso, il Prefetto, Salvatore Pasquariello, ha presieduto le riunioni, tenutesi in videoconferenza, delle quattro Sezioni che compongono la Conferenza Permanente, I - Amministrazioni d’Ordine, II - Sviluppo Economico e Attività Produttive, III – Territorio Ambiente e Infrastrutture,  IV- Servizi alla persona e alla comunità.
Il Prefetto, in apertura di ciascuna delle quattro riunioni, ha ribadito l’importanza di tali tavoli di confronto nel gestire tutte le problematiche scaturenti dal riavvio del sistema economico-produttivo fortemente compromesso dall’emergenza epidemiologica in atto, come rappresentato dalla Direttiva del Ministro dell’Interno del 10 aprile scorso.
Nella riunione della prima Sezione, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Direttore della Casa Circondariale, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Presidente della Camera di Commercio, dopo aver trattato le finalità e gli obiettivi sia in generale, sia in questa fase derivante dall’emergenza epidemiologica in atto, si è passati a discutere di alcune problematiche che potrebbero sorgere con riferimento ai finanziamenti previsti dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 e  dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18.
           Nel merito, è stata evidenziata la funzione rilevante delle attività informative e di intelligence preordinate a prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata sia in ordine ai flussi finanziari garantiti dallo Stato, sia in ordine all’aggiudicazione degli appalti. E’ stato altresì rappresentato che al fine di prevenire il rischio che le banche veicolino i finanziamenti suindicati su pregresse posizioni debitorie dei propri clienti, occorrerebbe che le stesse concedano il credito su conti correnti dedicati facilmente tracciabili, anche per favorire i controlli.
Alla riunione della Seconda Sezione della Conferenza Permanente “Sviluppo economico ed attività produttive” hanno partecipato oltre ai componenti di diritto, i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali, delle Organizzazioni sindacali, dell’A.B.I., degli Istituti di Credito locali e degli Ordini professionali.
Anche durante quest’incontro è emersa la necessità di tutelare la ripresa economica attraverso la semplificazione e la tempestività dell’erogazione del credito, affiancate da controlli di legalità che tuttavia non devono ostacolare e ritardare la concessione dei prestiti.
Alla riunione della terza sezione della Conferenza Provinciale Permanente “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” hanno preso parte, tra gli altri, la Provincia di Sondrio, i Carabinieri forestali, i Vigili del Fuoco, l’Ufficio Territoriale della Regione Lombardia, l’ANAS, il PRA, la Motorizzazione Civile, l’ARPA, Trenord, RFI e l’Agenzia  per il Trasporto Pubblico Locale, unitamente ad alcune società di trasporto locale.
Il Prefetto ha in particolare illustrato le finalità e gli obiettivi di detto organismo, che sono quelli di approfondire talune tematiche derivanti dall’emergenza epidemiologica in atto e di verificare come ciascun ente si sta organizzando, con particolare riferimento ai trasporti e alle eventuali necessità ed esigenze di raccordo con altri enti.
Alla riunione della Quarta Sezione, intitolata  “Servizi alla persona e alla comunità”, con la quale si è concluso il ciclo di incontri, hanno preso parte referenti della Regione Lombardia, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio, dell’INPS, dell’Inail, dell’Ispettorato del Lavoro di Sondrio, dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, dell’Azienda di Tutela della Salute, del 118, del Comune capoluogo, degli Uffici di Piano della provincia, della CRI, del Coordinamento della Protezione Civile, della Caritas, delle fedi religiose e di una Cooperativa che gestisce alcuni Centri di assistenza Straordinaria.
Prima di illustrare le finalità e gli obiettivi di detta Sezione il Prefetto ha dato notizia di aver sensibilizzato i Sindaci, chiedendo loro un diretto coinvolgimento e  invitandoli a comunicare le misure eventualmente adottate, in aggiunta a quelle statali, a sostegno delle situazioni di disagio sociale ed economico e di assistenza alla popolazione anche attraverso l’attivazione di sportelli di ascolto e la promozione di iniziative di solidarietà a vantaggio delle fasce di cittadini con maggiori difficoltà. E’ stato anche chiesto agli stessi un attento monitoraggio dell’andamento delle misure stesse, avendo cura di segnalare le criticità rilevate e che in prospettiva potrebbero di fatto impedire o comunque limitare fortemente l’efficacia e la tempestività delle misure medesime.
Si è quindi proceduto ad una ricognizione delle misure sociali ed economiche di sostegno da ciascuno dei presenti adottate, nonché quelle in previsione del prossimo avvio della “fase 2”, delle criticità che limitano e si frappongono alla corretta e piena fruizione di dette misure, nonché dell’impatto sociale ed economico che la situazione di crisi sta avendo soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione.

Sondrio, 30 aprile 2020
  

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