Il 118 fonte di vita

................................................................................. di Tiziana Gatti .................................................................................

Sulla base delle innovazioni in campo sanitario territoriale introdotte a Bologna nel 1990, in occasione dei mondiali di calcio, nel 1992, e precisamente il 27 marzo, viene istituito Il servizio "118", con Decreto legge sulla Sanità (c.d. “Decreto De Lorenzo”) a firma dell’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, e successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76, che costituisce le Centrali Operative 118 a livello Provinciale. Il soccorso sanitario extraospedaliero 118  presente su tutto il territorio nazionale avrà l'obiettivo di garantire,  h 24, una risposta adeguata alle situazioni di urgenza, emergenza, e  maxiemergenze mediante l'invio di mezzi di soccorso su “gomma” ed elicottero. Nell’aprile 1992 apre la Centrale Operativa 118 SSUEm per la Provincia di Sondrio, la prima della Lombardia, i “padri fondatori” sono stati il Dr Paolo Della Torre e il Dr Giuliano Pradella del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Sondrio. Già dal 1982 in via sperimentale parte il servizio di elisoccorso con gestione dell’Amministrazione Provinciale e USSL 22, e,nel 1995 viene preso in carica dalla Regione Lombardia. La Centrale Operativa si trovava al piano terra, sopra il Pronto Soccorso, gli operatori erano, sia infermieri che autisti soccorritori, questo per dare una risposta adeguata sia dal punto di vista sanitario che logistico, vista la  complessità della nostra valle; era sempre presente un medico e, tutto il traffico radio e telefonico era registrato, ci si occupava del soccorso territoriale di emergenza e urgenza ma anche della guardia medica, degli scomparsi e dei contatti con il servizio di veterinaria. Nel 1996, dopo un corso di formazione durato circa sei mesi, gli autisti soccorritori sono stati sostituiti da personale infermieristico, in quel mese di aprile anche io sono entrata a far parte del gruppo. Siamo stati in continua evoluzione dal punto di vista informatico e della formazione infermieristica, dalle schede cartacee compilate a mano siamo passati alla compilazione di schede informatizzate, dal telefono manuale alla risposta in cuffia; la centrale è stata trasferita in locali più ampi, ogni operatore aveva una consolle con due monitor che interagivano, anche se a volte ci sono stati problemi col centralino telefonico, tramite i telefoni “d’emergenza” e il supporto del nostro insostituibile tecnico Gabriele, abbiamo sempre permesso al servizio di funzionare. Ho imparato tanto in quegli anni, mi si è aperto un mondo sulle località della Valtellina che non conoscevo, ho imparato a “leggere tra le righe” per capire le necessità dell’utente, visto che non lo potevo vedere ma solo ascoltare, ed a volte, succedeva che avessero bisogno anche solo di quello. Ci sono state delle richieste che mi hanno tenuto col fiato sospeso fino all’arrivo dei soccorsi, ci sono stati momenti di vero sconforto come per l’incidente al nostro elicottero del soccorso nell’agosto del 2003, quando hanno perso la vita due persone straordinarie come Sergio e Roberto, durante gli anni abbiamo salutato anche tanti altri colleghi che hanno lasciato un vuoto nei nostri cuori. Non è stato sempre tutto “rose e fiori” ma, quale famiglia ha solo momenti belli senza dissapori?  E’ stata un’esperienza lavorativa molto formativa sotto diversi aspetti, mi sono sempre sentita infermiera anche se non avevo contatto diretto col paziente. Nel 2008 siamo entrati a far parte di AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza, che oltre al compito di programmare, coordinare e gestire le attività di emergenza e urgenza territoriali ordinarie, si occupa anche della gestione della formazione degli operatori, della gestione dell’allarme sanitario, gestione delle infrastrutture di telecomunicazione, redazione dei protocolli di intervento e molto altro. Il 2 luglio del 2013, il 118 di Sondrio entra a fare parte della SOREU delle Alpi (Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza) con Brescia e Bergamo, dove si trova ora la vera e propria Centrale, ma questa è tutta un’altra storia. Con altre due colleghe, per volere del Dr Della Torre, abbiamo continuato a gestire l’Ufficio Trasporti che si occupa dei trasferimenti e dei trasporti per diagnostica con ambulanza; entro fine anno anche questo sistema verrà trasferito ad un’unica centrale operativa con sede a Milano e come in un film questa volta ci sarà davvero il THE END. Devo confessare che non è stato facile scrivere questo articolo, nonostante fossi coinvolta in prima persona, anzi forse per quello, perché i ricordi e gli aneddoti sono tanti ma, li custodiamo gelosamente e li  condividiamo nelle serate quando ci si ritrova tra “vecchie” colleghe. Aggiungo una parte di statistica che gentilmente mi hanno condiviso da AREU che ora è AGENZIA REGIONALE EMERGENZA URGENZA LOMBARDIA per quanto riguarda gli interventi della AAT SONDRIO (Articolazione Aziendale Territoriale), dal 2008.
Tiziana Gatti

AREU Agenzia Regionale Emergenza Urgenza - Lombardia
Dati interventi di soccorso sanitario 118 (2008/2022*)
AAT 118 SONDRIO (Articolazione Aziendale Territoriale)
*dati del 2022 relativi a gennaio e febbraio

INTERVENTI DI SOCCORSO SANITARIO 118
(totale del numero di mezzi operativi inviati sugli eventi con emergenza sanitaria)
ANNO
AAT Sondrio
2008 12.060
2009 12.189
2010 12.365
2011 12.899
2012 14.247
2013 12.716 
2014 12.946 
2015 14.498 
2016 14.780 
2017 15.938 
2018 16.849 
2019 17.980 
2020 17.629 
2021 18.044
2022 3.879
Totale (ALL)
209.019

Numero PAZIENTI SOCCORSI
ANNO
AAT Sondrio
2008 11.663
2009 11.567
2010 12.038
2011 12.605
2012 12.981
2013 11.779
2014 12.040
2015 13.338
2016 13.605
2017 13.561
2018 14.166
2019 14.791
2020 14.286
2021 14.373
2022   3.241
Totale (ALL)
186.034

Tiziana Gatti
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