TERREMOTO GIAPPONESE 300.000 VOLTE QUELLO DE L'AQUILA. 90 FORTI SCOSSE IN 12 ORE

Abbiamo la scossa del giorno 11 marzo alle 6:46 (ora italiana) latitudine 38.424 longitudine 142.836 epicentro a 24,4

Km di profondità. Che cosa vuol dire questo 8,9 della Scala Richter lo abbiamo più volte spiegato nei termini generali ma un supplemento occorre per far capite la terribile forza della natura quando ci mette del suo. Si valuta l'energia liberata confrontandola con quella che libera l'esplosione di TNT l'esplosivo chiamato trinitrotoluene). In questo caso siamo quasi a 30 miliardi di tonnellate, mille volte di più di una scossa di 7, trentamila volte superiore a quella di una scossa di 6 e così via. E rispetto al terremoto de L'Aquila? Quasi un milione di volte in fatto di energia liberata.

E non c'è solo questo. Dal terremoto de L'Aquila seguiamo costantemente l'evoluzione in quella città e ne diamo puntualmente conto ai lettori ai quali si spiega la natura di questa scelta. Abbiamo quindi preso l'abitudine di seguire gli eventi sismici qua e là per il mondo. Nei giorni scorsi c'erano stati terremoti di notevole entità. In particolare alle Isole Solomon (dove c'è il Vescovo valtellinese Cappelli) con una scossa di 6,6 lunedì 7. Il giorno prima era toccato alle Isole Sandwich con 6,5 che nme avevano avuta un'altra di 5,2 lunedì 7. Domenica in evidenza anche il Cile con una scossa di 6,2. L'altroieri, mercoledì 9 primo scrollone in Giappone. Alle 3:45 (19:45 italiane) in una zona individuata in mare alle coordinate lat 38.424 long 142.836, circa 400 km a nord di Tokio..

E' solo l'inizio. 12 minuti dopo una scossa da 5,6. Altri 11 minuti e una da 5,2. per farla breve in otto ore se ne registrano altre 11, tutte superiori al 5. Periodo di calma, neanche 7 ore per lasciare sfogare il sottosuolo di India, Tonga e Argentina, sempre sopra i 5, e la serie riprende, più intensa. Alle ore locali 18:16 prima scossa da 6,1; 28 minuti dopo una da 6; di 6,1 alle 22.18. Prima sei scosse, tutte tra il 5 e il 6, nella giornata di ieri, giovedì 10. Poi una sorta di interminabile rosario. Altre sei scosse, sempre di 5 e qualcosa e poi, oggi alle 6:46 italiane la scossa-gigante ma l'incredibile sequenza successiva.

Al momento in cui scriviamo, ore 20, abbiamo visto srotolarsi un rosario di 90 scosse superiori al 5 di cui 15 superiori al 6 e una di 7,1 19 minuti e 40 dopo la principale.

In altri termini 90 forti scosse in circa 12 ore. Una media di una scossa ogni otto minuti con una certa regolarità.

Da aggiungere poi gli effetti dello tsunami che ha addirittura attraversato l'Oceano Pacifico.

Spostato anche l'asse terrestre. Di "soli" 10 cm? Non si può dire "soli". Sono tanti.

f.a.

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