Il numero unico Europeo delle Emergenze

L’11 febbraio ricorre la Giornata Europea celebrativa dell’1.1.2. Il numero unico Europeo delle Emergenze è oggi attivo in 11 Regioni (Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province Autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti. Il Numero Unico Europeo di emergenza permette ad ogni cittadino, digitando l’112, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, una volta verificatane l’autenticità, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato. Di seguito i punti di forza di questo sistema che la legislazione europea ha indicato e che quella nazionale ha recepito. Prima di tutto l’accesso gratuito con un solo numero a tutti i servizi di emergenza con localizzazione del chiamante e con la garanzia di un servizio multilingue che permette di accogliere le chiamate degli idiomi più diffusi.
Le CUR, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) che garantisce agli enti di soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che necessitano del loro intervento.
La chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta entro cinque secondi e, nel caso in cui il contatto con la centrale non avvenga per qualsivoglia ragione, l’utente viene immediatamente richiamato.
Per far comprendere le dimensioni del servizio assicurato, nel corso del 2021, è sufficiente evidenziare che le Centrali Uniche di Risposta operanti sul territorio hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate assicurando la ricezione anche delle chiamate di emergenza generale direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico; ciò grazie al sistema e-call. Nel 2021 le segnalazioni gestite con tale modalità sono state circa 75.000.
Ma il NUE 112 assicura anche l’accesso al servizio da parte dei cittadini sordi. E’, infatti, ufficialmente operativo dall’estate scorsa il 112Sordi che consente ai cittadini con tale disabilità di accedere, direttamente e in modo equivalente agli altri al servizio di segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in linea con le direttive europee. Dalla sua attivazione ad oggi il servizio ha ricevuto circa 530 chiamate.
L’attuazione su tutto il territorio nazionale rappresenta, dunque, una formidabile opportunità per garantire l’uniformità e l’efficacia del Servizio NUE 112 anche nell’ottica di integrazione nel più ampio contesto europeo.
Il modello esprime una forte sinergia istituzionale che vede il governo del sistema affidato ad una regia integrata tra Stato e Regioni attraverso la stipula di specifici accordi tra il Ministero dell’Interno ed i Presidenti delle Regioni. Espressione operativa di questo modello è la Commissione consultiva del Ministro dell’Interno nella quale sono rappresentate tutte le componenti del NUE 112 (Ministero dell’Interno, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Difesa, Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero della Salute e Conferenza Stato Regioni).
A livello territoriale, sono, invece, le Prefetture Capoluogo di Regione a coordinare i Gruppi di monitoraggio nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte.
Si tratta di un percorso ormai consolidato che si trova in una fase di forte evoluzione che sta portando alla rapida definizione di nuovi accordi con le altre Regioni in cui il servizio non è ancora attivo.
Sondrio, 11 febbraio 2021

LA STORIA
1991 Consiglio delle Comunità europee del 29 luglio 1991: introduzione di
un numero unico europeo per le chiamate di emergenza,
2002 Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione
europea: Termine per dare attuazione alla direttiva, 24 luglio 2003
2003 Il decreto legislativo 1 agosto 2003: affidava al Ministero delle
comunicazioni il compito di adottare le misure indispensabili.
2004 In adempimento dell’indirizzo ricevuto, il Ministero delle comunicazioni
emanava il decreto 27 aprile 2006 nel quale il Numero Unico è
individuato quale servizio abilitato a ricevere chiamate d'emergenza
provenienti dalle numerazioni 112, 113, 115, 118.
2008 Decreto 22 gennaio 2008 il Ministero delle comunicazioni:
identificazione della linea e localizzazione del chiamante verso i
numeri di emergenza a Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri
2009 Gruppi di lavoro (interministeriali e interforze) e sperimentano i modelli
progettuali NUE 2007 e NUE 2009 Integrato
2010 21 giugno 2010: avvio, a livello sperimentale, il “Call center NUE 112
Varese”
2014 Il Ministero dell’Interno e la Regione Lombardia, concordano di
estendere il modello a tutto il territorio regionale. L’estensione si è
completata nel 2014.

LA REALTA’
NAZIONALE
ANNO % POPOLAZIONE
2021 56,12%
• LOMBARDIA
• TRENTINO ALTO ADIGE
• FRIULI VENEZIA GIULIA
• SICILIA
• LAZIO
• LIGURIA
• VALLE D’AOSTA
• PIEMONTE
• TOSCANA
• MARCHE
• UMBRIA
LE PROSSIME REGIONI*
• SARDEGNA
• PUGLIA
• CALABRIA
• ABRUZZO
• MOLISE
• BASILICATA
• CAMPANIA
* In base ai protocolli d’intesa gia sottoscritti

CRONOLOGIA ATTIVAZIONI NUE 1.1.2. IN ITALIA
• 2010 – VARESE SPERIMENTAZIONE NUE 1.1.2
• 2013 – 2015 – RESTO LOMBARDIA
• 2015 – ROMA
• 2017 – PIEMONTE
• 2017 – LIGURIA
• 2017 – PALMANOVA ( FRIULI VENEZIA GIULIA)
• 2017 – VALLE D’AOSTA
• 2017 – TRENTINO E ALTO ADIGE
• 2018 – 2019 – SICILIA
• 2020 – ROMA
• 2021 – TOSCANA
• 2021 – MARCHE
• 2021 - UMBRIA
• 2021 – RESTO LAZIO (attivato il 14 settembre)
VENETO (ASSENZA DI PROTOCOLLI DI INTESA)
απ
In Lombardia sono attive 3 Centrali Uniche di Risposta NUE 112
(CUR NUE 112) per 10 milioni di residenti:
• VARESE anno di attivazione: giugno 2010
(province di Bergamo, Como, Lecco, Monza, Sondrio e Varese)
• MILANO anno di attivazione: maggio 2013
(provincia di Milano)
• BRESCIA anno di attivazione: dicembre 2014
(province di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Sondrio)

LA REALTA’ DELLA LOMBARDIA
NUE 112 MI
3.123.205 abitanti
DR Liguria
NUE 112 VA
3.732.582 abitanti
eCall nazionale
NUE 112 BS
2.970.354 abitanti
DR Friuli Venezia Giulia
10.060.574 abitanti (dato al 1.01.2020)

LA REALTA’ DELLA LOMBARDIA
CUR NUE112 BS CUR NUE112 MI CUR NUE112 VA
Coordinatore
Lorenzo BIASIO
47 Op. Tecnici
Coordinatore
Marco CONTINI
62 Op. Tecnici
Coordinatore
Simone CARRADORE
51 Op. Tecnici
160 Operatori Tecnici
 

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