Le priorità, senza deroghe, delle vaccinazioni.

Il generale Figliuolo, Commissario straordinario per la pandemia, in data 9 aprile ha disposto la priorità delle vaccinazioni, quella che avrebbe dovuto esserci fin dall'inizio. In realtà il precedente Governo era partito bene scegliendo di vaccinare prioritariamente chi rischiava la morte (oltre il 90% dei defunti) Over80, Fragili (con patologie), RSA. Il guaio è venuto dalle pressioni esercitate da diversi settori. Era giusto ma con "un se", ovvero si alla vaccinazione ma non in maniera indiscriminata per cui il vaccino l'ha preso, giustamente, chi era impegnato direttamente, e l'ha preso ingiustamente chi apparteneva sì a una categoria considerata ma senza il minino coinvolgimento nella vicenda attuale. E così è avvenuto che se i vaccini andavano per mille rivoli non ce n'erano a sufficienza per riturre il numero dei morti. Guardiamo quelli di oggi. Se una ventina di giorni fa avessero avuto il vaccino diversi avrebbero potito evitare crematorio o terra benedetta (GdS).
In immagine le nuove disposizioni.

 

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