Virus. Sì multe ma anche "botte" penali
Un comunicato del Comandante della Polizia Locale di Sondrio su una sanzione comminata niell'ambito nella campagna anti-virus ci fornisce l'occasione di fare il punto sulle sanzioni che si merita - e che si spera vengano applicate - chi irresponsabilmente e incoscientemente non usa contro il virus l'unica arma che ancora per un po' lo può tenere a bada. Ci riferiamo al fargli il vuoto intorno. Lui ha bisogno di salire su un mezzo di trasporto per diffondersi a spese in particolare dei nostri polmoni e quel mezzo sono le persone che glielo forniscono dalla bocca e dal naso. Il virus però non è come il Freccia Rossa, da grandi distanze ma solo come la Sondrio-Tirano o la Colico-Chiavenna. Le piccole distanze per il virus, quelle che riesce a coprire, sono roba da un metro- Se il suo obiettivo è una persona deve solo sperare che quella si avvicini a meno di un metro. Se le persone dunque stanno lontane dalle altre, e quindi dal rischio, per oltre un metro il virus è fregato. Basterebbe che tutti si comportassero così per fregarlo definitivamente. Visro però che una becera minoranza di irresponsabili e incoscienti continua ad essere complice del virus at impossibilia nemo tenetur per cui non resta che passare ai controlli e, conseguentemente, alle sanzioni.
Controlli e sanzioni da portafogll
Come per la strada così anche per il virus ci sono multe e "botte penali". Vediamo il capitolo multe. Le cose che interessano maggiormente i lettori sono l'obbligo delle mascherine, quello del distanziamento, dell'assembramentol A chi vien meno a tali obblighi arriva una sberla di 400 € che diventano 533 nel caso si stia usando l'auto (400+133). Magnanimo il legislatore concede lo sconto del 30% se il pagamento avviene entro 5 giorni. Se poi uno pensa di avere ragione ricorra al Giudice di pace. Gira la voce che se si viene fermati e non si ha l'autocertificazione si può farla subito compilando il modulo fornito dall'agente controllante. Vero ma questo non esime dalla sanzione. Se per esempio non si ha una ragione valida per essere uscito di casa o per essere andato in altro Comune o essere in giro nelle ore del coprifuoco e simili mano al portafogli.
Controlli e sanzioni da fedina penale
Vediamo quelle che abbiamo chiamato "botte penali". Tra 3 e 18 mesi dietro le sbarre - e sarebbero pochi! - a chi se ne frega dell quarantena che però deve anche estrarre il portafogli dalla sua tasca alleggerendolo di una somma compresa fra 500 e 5000 €. Rischio tra sei mesi e tre anni per i politici che se ne vanno a spasso o comunque che se ne escono di casa. Tra un anno - briscola! - e sei anni ci dicono sia il 'regalo' che viene appioppato nel caso di "falsa attestazione", ossia nel caso di chi cerca di fare il furbo per dribblare le norme antivirus. Da aggiungere in questi casi la parcella del legale.
GdS