IL SOLE È LA RISORSA ENERGETICA PIÙ DEMOCRATICA. (ZHORES I. ALFEROV, PREMIO NOBEL 2000 PER LA FISICA)

Le energie rinnovabili e l'investimento su di esse da parte dei governi del G20 possono aiutare a uscire dalla crisi globale dell'economia e allo stesso tempo a salvare l'ambiente?

Vi si stanno "imbrigliando" molti scienziati tra questi l'italiano Rubbia e il russo Zhores Alferov, un carinissimo personaggio che noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere personalmente ed intervistare, alla Conference su "The Energy Challenge" tenutesi nell'incantevole scenario della Fondazione G. Cini, qualche anno fa, un luogo di sogno che allontana i tristi presagi sulla fine della terra. Senza tanti giri di parole, il russo Zhores I. Alferov , è assolutamente per l'energia fotovoltaica- tratta dal sole che, per fortuna è di tutti.

Prof. Alferov, tra le tante proposte di sfruttare le nuove energie , lei è favorevole a quella fotovoltaica. Perché?

La mia posizione è assolutamente chiara, in quanto il sole è una fonte inesauribile d'energia completamente pulita da un punto di vista ecologico, non fa prevedere alcuna inclinazione o mutazioni climatiche sulla terra ed è accessibile a tutti. Non si può privatizzarlo ed è- perciò- la fonte energetica più democratica. Il nostro astro rifornisce la Terra con una potenza di circa 10 Watt elevati alla diciassettesima potenza : tale è la forza del fascio di luce, dal diametro di 12.700 chilometri, il quale illumina in maniera permanente la parte del nostro pianeta esposta al sole in quel momento. Si sta diffondendo la convinzione, sostenuta anche dal vostro premio Nobel Prof. Rubbia, che l' industria energetica del futuro debba fondarsi sull' uso massiccio dell' energia solare.

Ma questa non è troppo costosa e- stando a ciò che dicono altri esperti in questo campo- non è da considerarsi la sola da attuare?

Un' industria fondata sull' impiego di energia solare non dovrebbe essere valutata solo una scelta sicura e affidabile, bensì l' unica alternativa possibile per la specie umana in una prospettiva a lungo termine. Il costo necessario per sviluppare e implementare una nuova base energetica per l' intera società non è mai contenuto. Una consistente piattaforma di partenza basata su conoscenze tecnologiche e scientifiche c'è già. Ed è il risultato dei progressi nei campi dell' elettronica, delle tecnologie basate sui raggi laser e dell' ingegneria aerospaziale focalizzata sull' impiego di energia elettrica per le navicelle. I grandi passi avanti compiuti nella microelettronica hanno permesso sin dagli anni Settanta il miglioramento dei parametri di produzione delle celle solari al silicio, facendo crollare i costi . L' avanzamento tecnologico nelle strutture eterogenee dei semiconduttori, proprio dell' ultimo ventennio, ha consentito con un ampio utilizzo di questi nello spazio e a un effettivo impiego terrestre. La maggior parte dei satelliti per le telecomunicazioni commerciali o per attività scientifiche ordinati su varie orbite utilizzano pannelli solari. La progettazione di celle solari con strutture di nuovo tipo ha convenuto di superare la soglia di efficienza del 40% nelle applicazioni terrestri e si ipotizza il raggiungimento di un' efficienza pari al 50-55% nel dinamico futuro. L' utilizzo delle nuove celle solari così efficienti fa cadere le principali obiezioni sollevate riguardo all' impiego di queste tecnologie su larga scala.

Se possibile, ci faccia capire l'ostracismo all'energia fotovoltaica.

. L' ingegneria dell' energia fotovoltaica era contrastata con queste argomentazioni. 1. Il fotovoltaico richiede l' impegno di una superficie del suolo troppo ampia. Ma con un' efficienza del 40%, sarà sufficiente un' area inferiore all' 1% della superficie complessiva di 48 stati americani, per generare la potenza energetica necessaria a soddisfare il fabbisogno degli Stati Uniti del 2020, tenendo conto delle normali condizioni di illuminazione. 2. Il fotovoltaico è troppo costoso. Ma con celle ad alta concentrazione (fino a 500-600 volte superiore a quelle di vecchia generazione), il costo delle stesse fotocellule diventa trascurabile. E ipotizzando grazie alla trasformazione di energia solare con un'emissione ad alta concentrazione (un'intensificazione 500-600 volte superiore alle prestazioni precedenti). Inoltre, chiedendo l' utilizzo di energia solare su larga scala, il costo necessario per generare la potenza di 1 chiloWatt con il fotovoltaico, è trascurabile. Teniamo presente che ancora oggi circa 2 miliardi di persone nel mondo non hanno una fornitura di energia centralizzata e il sistema fotovoltaico per loro è indispensabile. Lo sviluppo delle nano-tecnologie per il fotovoltaico rappresenta la nuova sfida: bisogna raggiungere un' efficienza dell' 87%. In teoria ciò è possibile per le celle solari con il nuovo tipo di struttura. La sperimentazione di tecnologie innovative e lo sfruttamento di conoscenze legate alla fisica quantistica. Recenti ricerche in nuovi materiali e la ricerca più avanzata la quale sperimenta nuovi materiali, l' osservazione per migliorare la base strutturale eterogenea, oppure osservazione di fenomeni a dimensioni quantistiche nelle connessioni e nei punti quantici e lo sviluppo di diversi tipi di reticoli complessi, potrebbero aprire altri scenari: condurre a risultati eccellenti e rivoluzionari. Tuttavia, anche allo stato attuale delle cose, i risultati conseguiti sono sufficienti per rispondere in modo autorevole e sicuro al quesito di partenza: l'energia solare è una soluzione possibile dei problemi energetici del futuro? La risposta è sì (Evviva!).

Mi pare che il nostro Prof. Rubbia sia sulle sue stesse posizioni…

Sicuramente il Prof. Rubbia è un sostenitore dell'energia solare. Però lui è nel settore dei grandi impianti, io in quello più piccolo per la fruizione diretta riguardante piccoli impianti di cittadini qualunque.

Ci scusi, Prof. Alferov, ma abbiamo sentito che molti scienziati sono orientati all'energia nucleare. Come la mettiamo?

Fanno bene ed io li sostengo perché penso che fra alcuni decenni l'energia nucleare potrebbe svolgere un ruolo importante e sostituire egregiamente il gas ed il petrolio. Però, in assoluto, il futuro è appannaggio dell'energia solare.

Come farlo capire ai giovani?

Innanzitutto educare alla scienza oggi come oggi è fondamentale. Poi ricordare che il sole ci porterà tutto: il riscaldamento, l'elettricità. Più semplice di così?

Chi è

ll premio Nobel Zhores Alferov, autore del libro "Scienza e Società" (prefazione di Carlo Rubbia, Sandro Teti Editore) è il padre della moderna tecnologia dei semiconduttori e l'autore dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione. E' Vicepresidente dell'Accademia delle Scienze russa e membro della Duma . E' nato a Vitebsk, in Bielorussia (URSS) il 15 marzo 1930. Nel 1947 si diploma alle scuole superiori (Minsk, Bielorussia) e nel 1952 al Dipartimento di Elettronica dell'Istituto Elettrotecnico di Leningrado V.I. Ulyanov (Lenin). Dal 1953 a oggi è membro del Comitato Scientifico dell'Istituto fisico-tecnico Ioffe dell'Accademia delle Scienze Russa, di cui ha ricoperto molti prestigiosi incarichi tra cui : ricercatore junior (1953-64), ricercatore senior (1964-67), Capo laboratorio (1967-87), Direttore dell'Istituto (1987-2003), Direttore Scientifico dell'Istituto (2003-oggi). Ha ricevuto due diplomi accademici scientifici: una laurea in tecnologia nel 1961 e un dottorato in fisica e matematica nel 1970 - entrambi all'Istituto Ioffe. Nel 1970-71 passa 6 mesi come ricercatore ospite dell'Università dell'Illinois, USA. Dal 1962 lavora nell'area delle eterostrutture dei semiconduttori III- V. I suoi eminenti contributi alla fisica e alla tecnologia dei semiconduttori III-V, particolarmente alle proprietà d'iniezione, allo sviluppo dei laser, alle celle solari, ai LED, ai processi di epitassi, hanno portato alla creazione della moderna Fisica e Elettronica delle Eterostrutture. Per le sue conquiste in questo campo, il Prof. Alferov è stato insignito di molti premi, sia sovietici che russi e internazionali. Nel 1990 Alferov è stato eletto vice presidente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. Nel 1991 è stato eletto vice presidente dell'Accademia Russa delle Scienze e presidente del Centro Scientifico di San Pietroburgo dell'Accademia delle Scienze, Premio Nobel (Svezia, 2000)….

Dal prof. Alferov ha preso il nome un asteroide. A lui si devono 4 libri, più di 500 pubblicazioni scientifiche e 50 invenzioni della Tecnologia dei Semiconduttori. Ma non è tutto.

Il libro Scienza e società

Autore: Zhores Alferov

Introduzione di Carlo Rubbia

Il Premio Nobel Alferov descrive, in questo libro di memorie, il panorama scientifico sovietico e postsovietico attraverso i suoi incontri con scienziati di fama mondiale e con uomini politici di grande levatura. Tra i leader mondiali nella ricerca sull'energia solare e - oggi più che mai - i suoi innovativi pannelli a concentrazione ad altissimo rendimento stanno per essere prodotti su larga scala. Fortemente impegnato nel sociale e nella politica, fin dagli anni Ottanta il professore, inizialmente come membro del Soviet supremo dell'Urss, poi come deputato della Duma - di cui è decano - si è battuto e si batte in favore della scienza e della ricerca. Nei primissimi anni Novanta, quando i contributi statali per la scienza vennero ridotti di ben trenta volte e gli stipendi dei ricercatori furono pressoché azzerati dall'iperinflazione, Alferov fece di tutto per far sopravvivere il famoso Istituto Ioffe, il più grande istituto di fisica al mondo, che dirige da oltre venti anni, riuscendo a ottenere addirittura diverse commesse dal Pentagono. Vice presidente dell'Accademia delle Scienze della Federazione Russa, Alferov è considerato uno dei padri dell'informatica, di Internet e della telefonia mobile per le sue ricerche nel campo dei semiconduttori, che gli sono valse il premio Nobel per la Fisica nel 2000.

Codice ISBN:978 88-88249-11-7 Sandro Teti Editore

Collana: Historos Piazza S. Egidio, 9

Pagine: 331 Illustrazioni: 100

00153 - Roma

Prezzo: 20,00 Euro

Tel. 06.58179056 06.58334070 Fax 06.233236789

www.sandrotetieditore.it - info@sandrotetieditore.it

A chi richiedere il libro

Sandro Teti Editore - Fondazione Alferov Italia - Piazza Sant'Egidio, 9 00153 Roma Tel. +39 0658334070 - +39 0658179056 Fax +39 06233236789 info@sandrotetieditore.it

info@alferov.it

Notazione a margine.

Il libro di Alferov è uno spaccato bellissimo sulla Russia, sui suoi tempi bui, di quanto hanno sofferto coloro che avevano un ideale. Noi di Alferov, ma anche del "ruvido" editore Teti che ci ha fatto da "traslater", siamo rimasti incantati. E' bello, ancora, trovare gente così.

Maria & Enrico Marotta

Maria & Enrico Marotta
Speciali