Un "tavolo" che rappresenta una conquista per la provincia di Sondrio

MONTAGNA, SERTORI: CON COMITATO PARITETICO SONDRIO, PARTECIPAZIONE EFFETTIVA DEI TERRITORI A TAVOLI REGIONALI. OGGI PRIMA SEDUTA A MILANO E DEFINIZIONE DEI NUOVI OBIETTIVI

(Milano, 21 mar) Si è tenuta oggi a Milano la prima seduta del Comitato Paritetico per la specificità della Provincia di Sondrio previsto dalla legge 19/2015.

VALORIZZARE PECULIARITÀ TERRITORIO - "Il Comitato - ha dichiarato l'assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori - porta con sé l'obiettivo di valorizzare le caratteristiche peculiari del territorio della Provincia di Sondrio, rendendolo partecipe non solo sulle proposte di Giunta, ma anche all'interno del processo di formazione delle leggi e dei regolamenti regionali che incidono direttamente sul territorio provinciale".

COMPONENTI - Il Comitato paritetico è costituito da tre rappresentanti per la Regione e tre per la Provincia di Sondrio. Oltre all'assessore valtellinese Massimo Sertori, rappresentano Regione Paola Brambilla (avvocato, delegato regionale WWF) e Gian Angelo Bravo (architetto, già dirigente presso una Direzione regionale), nominato all'unanimità coordinatore del Comitato. Per la Provincia di Sondrio: il presidente Elio Moretti e i consiglieri Daniela Parolo e Maria Lisa Stoppani. 

STABILITE MODALITÀ OPERATIVE - "Si tratta di uno strumento importante - ha spiegato Sertori - che darà un riconoscimento effettivo e concreto alle specificità montane. Una lungimirante e straordinaria opportunità, che permetterà il rilancio della provincia di Sondrio, che ha tante opportunità da poter sfruttare. Nel corso della prima seduta abbiamo definito le modalità operative e i tempi per rendere i componenti del Comitato più funzionali e tempestivi nell'avanzare proposte e contributi da sottoporre alla Giunta e al Consiglio regionale".

STRUMENTO IMPORTANTE ANCHE PER RILANCIO RUOLO PROVINCIA - "Il tavolo - ha concluso Sertori - rappresenta una conquista per la Provincia di Sondrio, che avrà l'effettiva opportunità di farsi portavoce sui tavoli regionali delle reali esigenze dei cittadini, che vivono in una condizione differente rispetto a chi vive in pianura o in collina". (LNews)

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