RICORDO L’ALLUVIONE

Fusine, 18 luglio 1987

Ricordo il sabato dell’alluvione.

La radio ignara cantava

e il fiume dalla cima rimbombava;

la ragazza ballava

e la pioggia sbatteva

ali di pianto.

Ribolliva l’odore acre di pino,

dalla nebbia gorgogliavano afflati di panico:

la terra ribelle insorgeva all’infedele.

Si è placata tra le ceneri la furia.

L’uomo e la montagna

hanno ripreso il loro cammino.

Con le mani ruvide di cielo

ancora ho negli occhi quel 18 luglio,

quando il fiume divenne la mia casa,

la mia casa la strada.

Paola Mara De Maestri

Paola Mara De Maestri
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