Governo M5S – PD “tradimento degli italiani”o conseguenza degli errori?

Dopo l'incarico all'on.Fico di esplorare e riferire sulla possibilità di intesa  M5S – PD fra le varie posizioni va ripresa quella di Berlusconi secondo cui sarebbe un “tradimento degli italiani”. L'on. Berlusconi ha definito nel modo barbaro che sappiamo i Grillini con i quali dunque non andrebbe neppure a bere un caffè insieme volendo inoltre che non ci vada nessun altro. 
L'on. Berlusconi è stato categorico nel no ai PD. L'on. Berlusconi i conti li sa fare per cui è strano che non abbia fatto quelli relativi ai 630 deputati di Monte Citorio. Li ricordiamo:

-   cdx 261 (Lega 125, Forza Italia 104, Fratelli d'Italia 32) più quelli dal Gruppo Misto

-   Insieme 333 (M5S  222 + PD 111 più quelli dal Gruppo Misto)

-   Gruppo misto 36 di cui 14 LeU, 5 exM5S, 4 cdx, altri quasi tutti csx

Al centro destra per avere la maggioranza oltre ai propri dovrebbe aggiungere almeno 54 “volontari”. Una decina ci sono  fra quelli dal Gruppo Misto ma ne mancano ancora tanti. Ci vorrebbe una specie di laica moltiplicazione dei pani e dei pesci, un miraggio.

Di Maio i conti li sa fare, a quanto pare, e d'altronde l'operazione era semplice, non da calcolatrice ma bastava un pallottoliere:  M5S  222 + PD 111 , totale 333, già 18 oltre la maggioranza con la possibilità che arrivi LeU con i suoi 14 e diversi altri dal Gruppo Misto.  Se ci stanno perchè mai Mattarella dovrebbe dire di no?

+   Domanda: ma il PD dice di non starci, e son solo gli oppositori a Renzi che ci starebbero, e allora?
+   Risposta semplice. Ogni lettore indossi i panni dei protagonisti.

-   Il M5S raggiunge il Governo con le prospettive conseguenti nel Paese. Siccome le nozze non si fanno con i fichi secchi c'è la giustificazione del sacrificio per la cancellazione di alcuni punti programmatici non graditi ai nuovi alleati
-   Il PD ha una sorta di riabilitazione immaginifica dopo le sberle subite in serie dal Referendum costituzionale ad oggi. Giustifica questa alleanza con i risultati che ottiene. Basta spuntarla su 3 – 4 punti di programma per sbandierare, e lo sarebbe, u l'esito come un successone.

Tradimento degli italiani?
No, non lo sarebbe. In primis intanto perchè quasi un terzo degli italiani si ritroverebbe a Palazzo Chigi quando gli altri vincitori del 4 marzo hanno avuto sì la maggioranza relativa ma da lì non si sono mossi. Se a torto o ragione ognuno giudichi, ma sta il fatto che non si sono mossi per i NO interni a questa maggioranza relativa che Salvini e la Meloni non sono riusciti a smuovere. Siamo nella situazione in cui uscendo dalla sala operatoria  viene annunciato 1) che l'operazione è riuscita, 2) che il paziente è morto. Oggi non lo è ancora, ma moribondo sì, e ne scriviamo prima che Mattarella annunci le sue decisioni.

La morale
Scrisse Dante (29° canto dell'Inferno, versi 20-21 che, quasi in contemporanea con gli altri sono dedicati ai “seminatori di discordia”)  “credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa” volgarizzata poi in quella oggi d'uso comune “chi è causa del suo mal, pianga se stesso“. 

Le graduatorie
E prenda nota, sempre a proposito di conti, che nella disputa su chi debba governare vale quanto segue:

+   il centrodestra è primo se fosse coeso e con una voce sola, secondo il M5S, terzo il PD.

+   il centrodestra non è primo nella situazione attualeì perchè non più coeso viste le dichiarazioni di un Berlusconi solitario per cui cambia la graduatoria: primo il M5S, secondo il PD, Terza la Lega, quarta Forza Italia e quinti Fratelli d'Italia.

Uno O trino
Non è possibile 'copiare' “l'Uno e Trino”. Su questa terra non c'è la “e” ed occorre sostituirla con la “o”: uno O trino. O il cdx è un blocco, e allora non devono esserci dichiarazioni quotidiane contraddittorie, sennò blocco lo è solo a parole.

Epilogo
Fusinato ce lo suggerisce: "La crisi infuria, il voto ci manca / Silvio sventola bandiera bianca"