Sulla Giornata del 18 luglio. Dal Prefetto

   Il Prefetto di Sondrio ci ha inviato la seguente lettera:                                  

  "Pregiatissimo Signor Direttore,
  mi compiaccio per l’articolo apparso il 22 luglio sulla “Gazzetta di Sondrio”, dal titolo “18 luglio, Aquilone. Cronaca di una giornata eccezionale, ma…”
  L’increspatura che la S.V. ha coniato, non sussiste, in quanto la citazione, operata dalla speaker della cerimonia, Dott.ssa Cuzzolin recitava quanto segue:
“”MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR CIVILE  AL GONFALONE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Con  decreto  18  novembre  1987 il Presidente della Repubblica ha disposto il conferimento della medaglia d'argento al valor civile  al Gonfalone della provincia di Sondrio, con la seguente motivazione:
Quale  solenne riconoscimento alle popolazioni della provincia di Sondrio per l'esemplare prova data dal luglio al  settembre  1987  di unitaria  compostezza  civica,  di  sereno  coraggio,  di  spirito di sacrificio  con  i   quali,   sopportando   disagi,   danni,   lutti, perseveravano con tenace impegno a secondare l'imponente sforzo delle autorità nazionali, regionali, locali e delle  strutture  di  pronto intervento,  di  protezione  civile e di tecnici per fronteggiare con successo una  difficilissima  congiuntura.  -  Provincia  di  Sondrio luglio-settembre””
Ribadisco questa citazione è stata letta quel giorno nel contesto dei conferimenti degli attestati di benemerenza.
Peraltro, mi era stata segnalata dall’ex Presidente della Provincia, Ing. Roberto Marchini.
Per completezza di notizia, come peraltro Lei saprà, ho già rivolto una lettera aperta, ai giovani Valtellinesi.
Pertanto, Le sarei grato se vorrà rettificare il Suo articolo.
Con stima.
                          Giuseppe Mario Scalia

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Nulla quaestio. Ovviamente pubblichiamo dando atto al Prefetto di quanto ci scrive.

Per quanto ci riguarda dobbiamo evidentemente dire di non essere stati del tutto chiari nel riferire quanto avevamo collegialmente discusso con alcuni amministratori mentre attendevamo la celebrazione della Messa.

-   A noi, ma pensiamo a tutti, era sembrata ottima l'idea di un riconoscimento solenne - da parte del Prefetto che rappresentava le nostre comunità – a chi era venuto in Valtellina operando con e per noi nel 1987.

-   Del pari, si era detto, avremmo però visto volentieri analogo passo del rappresentante di una Istituzione extraprovinciale nei confronti della Valtellina. Avrebbe potuto bastare, - si diceva ma si trattava ovviamente di un esempio -  la sottolineatura della  riconoscenza del Paese alla Valtellina e ai Valtellinesi venuta con la medaglia d'argento al Valor Civile conferita alla Provincia di Sondrio”, quello che ha fatto, bene, la conduttrice. Se un riconoscimento però, conclusi quelli “dalla Valle”, poteva toccare a parti invertite, “alla Valle e da fuori” in quel caso dopo l'ultimo riconoscimento (a Zamberletti) avrebbe dovuto essere un rappresentante “esterno”, dello Stato o della Regione, Ma era solo un modo e un esempio. 

Comunque del e nel nostro scritto in riferimento alla giornata ad Aquilone parlano l'aggettivo che non siamo soliti ad usare di frequente “eccezionale” e, inconsueta, una parola-simbolo. Così come infatti l'“increspatura” non turba se non in modo lievissimo la superficie dell'acqua, così il nostro scritto non ha certamente inficiato l'eccezionale evento che, rispolverando saggezza antica, va conclusivamente e lapidariamente ricordato nello spirito della nostra comunità con un sintetico "l'è andacia ben del bon"

Alberto Frizziero

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