Benvenuto Presidente Mattarella. Omaggio al Ministro. Saluto agli studenti e agli ospiti

Quando vennero a Sondrio i Ministri Falcucci e Spadolini

(Dal Quirinale e dal MIUR). Conto alla rovescia per ‘Tutti a Scuola 2016’, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico che quest’anno si terrà a Sondrio, venerdì 30 settembre dopo l'incontro con i 77 Sindaci di Valtellina e Valchiavenna, dalle ore 11.00, presso il Campus scolastico di via Tonale. Alla cerimonia saranno presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, che rivolgeranno agli studenti e ai docenti di tutta Italia il loro messaggio di augurio per il nuovo anno.

Spettatori d’eccezione circa 1.800 alunni provenienti dagli istituti di tutto il territorio nazionale che sono stati selezionati dagli Uffici Scolastici Regionali. Le loro scuole hanno infatti realizzato percorsi e progetti didattici di eccellenza - nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 - sui temi dell’inclusività, del rispetto e del valore della diversità, dell’intercultura e dell’integrazione, dell’educazione alla legalità, della lotta ai fenomeni del bullismo e della partecipazione alla vita scolastica. Sul palco si esibiranno gli alunni: dell’Istituto professionale “Da Vinci–Nitti” di Cosenza, del Liceo “Michelangiolo” di Firenze e degli Istituti Comprensivi “Santa Lucia” di Siracusa, “S. Giovanni Bosco” di Isernia, “Serafini–Di Stefano” di Sulmona, della Comunità Montana “Mont Rose-Pont-St. Martin” (Ao). Sul palco anche l’Orchestra dei Conservatori d’Italia, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis, che eseguirà l’Inno nazionale con l’accompagnamento degli Allievi delle Accademie Militari “Nunziatella” di Napoli e “Pietro Teulié” di Milano, della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia e della Scuola Militare dell’Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze. L’Inno sarà inoltre eseguito da una delegazione di studenti dell’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Lampedusa e Linosa e degli Istituti comprensivi “Giovan Battista Valente” e “Goffredo Petrassi” di Roma.

Alla cerimonia interverranno personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della società civile. Nel corso dell’evento sarà realizzato un collegamento in diretta dalle scuole di alcune delle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.

“Tutti a Scuola 2016” sarà trasmessa dalla Rai, in diretta tv, su Rai Uno, a partire dalle ore 11.00. Il Ministero seguirà la manifestazione in diretta anche attraverso il proprio profilo Twitter @MiurSocial.

Sergio Mattarella

E' nato a Palermo il 23 luglio 1941. Ha tre figli.

Laureato in Giurisprudenza nel 1964 all’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su “La funzione di indirizzo politico”, è stato iscritto nell’albo degli avvocati del Foro di Palermo dal 1967.

Ha insegnato diritto parlamentare presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Palermo fino al 1983, anno in cui è stato collocato in aspettativa perché entrato a far parte della Camera dei Deputati.

La sua attività scientifica e le sue pubblicazioni hanno riguardato prevalentemente argomenti di diritto costituzionale (intervento della Regione siciliana nell’economia, bicameralismo, procedimento legislativo, attività ispettiva del Parlamento, indennità di espropriazione, evoluzione dell’amministrazione regionale siciliana, controlli sugli enti locali). Altre pubblicazioni hanno riguardato temi legati alla sua attività parlamentare e di governo. Ha svolto relazioni e interventi in convegni di studi giuridici e tenuto lezioni in corsi di master e di specializzazione in varie Università.

Il suo percorso politico ha origine all’interno del filone di impegno cattolico-sociale e riformatore. Eletto deputato per la Democrazia Cristiana nel 1983 nella circoscrizione della Sicilia occidentale, ha fatto parte della Camera dei Deputati sino al 2008.

In queste sette legislature ha fatto parte della Commissione Affari costituzionali, della Commissioni Affari esteri e del Comitato per la Legislazione, di cui è stato anche Presidente.

E’ stato componente, inoltre, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’XI legislatura, di cui è stato Vice Presidente, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura è stato Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei Deputati.

Nella XIII legislatura è stato Presidente del Gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici (dall’inizio della legislatura all’ottobre 1998).

Dal luglio del 1987 al luglio del 1989 è stato Ministro dei Rapporti con il Parlamento. Risalgono a quegli anni la riforma dell’ordinamento della Presidenza del Consiglio e l’abolizione della ordinarietà del voto segreto in Parlamento. Dal luglio del 1989 al luglio del 1990 è stato Ministro della Pubblica Istruzione. Sono di quel periodo la Conferenza nazionale della scuola (gennaio ’90) e la riforma degli ordinamenti della scuola elementare che, tra le innovazioni, introdusse il modulo dei tre maestri su due classi (legge n. 148 del 1990).

Dall’ottobre 1998 è stato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri sino al dicembre 1999 quando è stato nominato Ministro della Difesa, incarico tenuto fino alle elezioni del giugno del 2001. Approvate in quegli anni la legge che ha abolito la leva militare obbligatoria e quella che ha reso l’Arma dei Carabinieri forza armata autonoma. In quella fase l’Italia ha sviluppato una intensa presenza nelle missioni di pace dispiegate per iniziative delle Nazioni Unite ed ha contribuito significativamente alle operazioni di interposizione e mantenimento della pace in Bosnia-Herzegovina, Kosovo e nella ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. L’avvio della Politica europea di sicurezza e difesa, in quella stagione, ha visto l’Italia tra i più convinti sostenitori, con l’avvio, tra l’altro, del primo corpo d’armata europeo.

Nelle elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato e ha concluso la sua attività politica.

Nel maggio 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vice Presidente.

Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale con il giuramento dell’11 ottobre 2011.

Il 31 gennaio 2015 è stato eletto dodicesimo Presidente della Repubblica.

Sin qui la parte ufficiale. Noi vogliamo aggiungere un ricordo commosso a quel tragico 6 gennaio 1980 quando, sottocasa, la Mafia colpì il fratello del Presidente che lo vide spegnersi fra le sue braccia. Piersanti era Presidente della Regione. Di formazione cattolica, di impegno politico nella Democrazia Cristiana stava portando lavanti le sue idee per una Sicilia 'pulita' il che non era piaciuto alla cupola mafiosa. Al Quirinale

Nel suo studio, alle spalle della scrivania, c'è un grande quadro del Borgognone che rappresenta il martirio alle Canarie di quaranta gesuiti, vittime di un gruppo di pirati. Alle sue spalle il quadro non solo di 2quel martirio ma anche quello del martirio del fratello Piersanti.

Stefania Giannini

Nata a Lucca il 18 novembre 1960, felicemente coniugata con il suo Luca l'inalterato amore fin dai tempi del Liceo ha due figli (gemelli). Ha studiato presso l'Università di Pisa e di Pavia fino a conseguire il titolo di professore ordinario di Glottologia e Linguistica.

Rettore dell'Università per Stranieri di Perugia dal 2004 al 2012, ha ricoperto incarichi di rilievo in ambito nazionale e internazionale, nei settori dell'education e della promozione culturale.

E' stata membro della Commissione nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero del Ministero degli Affari Esteri,  Presidente della Commissione di Studio del CNR per l’Etica della Ricerca e la Biotetica,  membro del Comitato di orientamento strategico per le relazioni scientifiche e culturali fra Italia e Francia. Dal 2006 al 2011 è stata delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e responsabile delle Relazioni Internazionali.

Nel 2011 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
In occasione delle elezioni politiche del 2013, è stata eletta Senatore della Repubblica nelle liste di Scelta Civica della Regione Toscana.
Capogruppo di Scelta Civica nella VII Commissione del Senato (Istruzione Pubblica, Beni Culturali) e Presidente della delegazione parlamentare dell'INCE (Iniziativa Centro Europea), a novembre 2013 diventa Segretario Politico di Scelta Civica.

Nel febbraio del 2015 ha aderito al gruppo parlamentare del PD al Senato.

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Le  visite dei due Ministri della Pubblica Istruzione, Falcucci e Spadolini.

1. Franca Falcucci venne in Valtellina nell primavera del 1985 per inaugurare il nuovo edificio dell'Istituto Professionale del Commercio "Besta". C'era una doppia  ragione particolare. Per quanto riguarda il Ministro era quasi riuscita a portare in porto la Riforma della Scuola con largo consenso. Poi l'inciampo per la crisi di Governo ma le cose positive restavano. Per quanto riguardava il Comune la soddisfazione era multipla. Sul piano operativo era stata realizzata una scuola di 30 classi non degli almeno due e più anni consueti in sette mesi e 20 giorni con impegno particolarissimo degli amministratori, del personale, dell'impresa. Nel contesto la grande operazione Palazzo di Giustizia con il coinvolgimento di altre sei grandi edifici presupponeva tassativamente di realizzare l'opera in meno di otto mesi. Terzo elemento la qualità dell'opera, verificabile anche oggi, e il costo ridotto. Poi il Ministro si recò anche a Tirano per inaugurare un intervento all'Istituto Tecnico.

2. Giovanni Spadolini venne a Sondrio con Gianni Agnelli e la sorella Susanna candidata per la Camera, Guido Carli e Giovanni Spadolini Ministro della P.I. Agnelli teneva una conferenza alla Banca Popolare e quindi aveva ovviamente la precedenza, poi avrebbe dovuto esserci il Ministro cosa che per quegli accidenti che possono capitare non fu così. Diciamo che non l'aveva presa bene. A questo punto arrivò in soccorso il Comune di Sondrio. Nel giro di pochi minuti il Sindaco, perdendo la conferenza, era riuscito ad organizzare una iniziativa presso la Torelli in onore del Ministro con il Provveditore, il Preside e altre autorità locali, il che smussò la situazione completata poi al Posta dal sen. Valsecchi e gli altri di cui sopra. (red)

 

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