Tremonti indagato su supposta tangente. La sua replica, secca

Per la Procura non consulenza ma tangente. Questione di intelligenza. Dice: "Non avevo possibilità di influire

Il Valtellinese Giulio Tremonti, la cui fama ci esime dal presentarlo, oggi si trova ad essere indagato per corruzione per via di una supposta tangente – roba 'da poco'!, 2,4 milioni – perchè avrebbe ammorbidito la sua posizione prima non proprio favorevole relativamente all'acquisto da parte di Finmeccanica di DRS, società americana del giro militare. I 2,4 milioni non sarebbero, secondo l'ipotesi su cui si indaga, la consulenza fatta dallo studio che aveva fondato e da cui era uscito, come da altre attività private, andando a fare il Ministro. Consulenza, peraltro abbastanza congrua considerato il valore dell'operazione, circa 3,4 miliardi, che viene contestata con l'ipotesi che si tratti di una tangente vera e propria.
Prima di riportare alcuni passaggi della nota emessa da parte di un imperturbabile Tremonti vogliamo dire la nostra. Di lui si può dire tutto e il contrario di tutto ma comunque chi ha letto i suoi libri non può non riconoscere che le sue rotelle girano e che l'intelligenza non gli manca. La Magistratura farà quel che deve fare, lui stesso si è rimesso ad essa con rispetto e fiducia. Adesso è il momento dei giornali e, ovvio, del sensazionalismo, poco tempo restando per una serena riflessione. Riflessione che ci permettiamo di sottoporre ai lettori.

Quesione di intelligenza
Riconosciuto che intelligente lo è come si può pensare che improvvisamente abbia messo tale intelligenza in frigorifero  andando a fare cose che poi non sarebbe stato difficile vederle arrivare in superficie?

Lui
- Tangente?  "Non ho mai chiesto o sollecitato nulla ed in nessun modo da Finmeccanica. Anche per questo, come sempre, ho assoluta fiducia nella giustizia
- Studio? "Ben prima di entrare nel governo, insediatosi venerdì 8 maggio 2008 mi sono cancellato dall'ordine degli avvocati e sono uscito dallo studio in base ad atto notarile e perizia contabile”. Aggiunge di essere rientrato un anno dopo essere uscito dal Governo, secondo legge.
- Operazione DRS?  “L'operazione ha interessato e coinvolto la politica industriale e militare di due Stati. Come risulta dai documenti Sec e Consob, l'operazione è iniziata nell'ottobre 2007 ed è stata conclusa lunedì 12 maggio 2008. Anche seguendo il calendario, si può dunque verificare che, per la sua dinamica irreversibile e per la sua natura internazionale, l'operazione non era da parte mia né influenzabile, né modificabile, né strumentalizzabile”
Gli atti sono stati trasmessi dalla Procura al Tribunale dei Ministri che è formato da tre magistrati estratti a sorte.

GdS

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