FEDERABITAZIONE IN ASSEMBLEA

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 24 gennaio, presso la Sala Congressi delle Banche di
Credito Cooperativo a Milano, si è svolta l’Assemblea Regionale
di Federabitazione-Confcooperative Lombardia, una delle più
significative e storiche realtà associative lombarde nel settore
dell’edilizia.

670 imprese cooperative di abitazione aderenti, più di 5.000
alloggi consegnati nel 2003 in tutta la Regione, investimenti in
significative operazioni abitative sociali, realizzazione di
programmi di edilizia sostenibile: questi i tratti che
distinguono Federabitazione e che la rendono realtà viva, solida
e dinamica nel panorama immobiliare lombardo.

L’assemblea, chiamata a rinnovare gli organi collegiali, ha
eletto per acclamazione Presidente Alessandro Maggioni, già
membro del Consiglio della Federazione.

I lavori dell’Assemblea sono stati aperti dal saluto del
Presidente di Confcooperative Lombardia Dante Oreste Orsenigo
che ha ricordato l’etica, la competenza e la professionalità
delle cooperative di abitazione ed ha richiamato le radici e il
ruolo della cooperazione autenticamente mutualistica. Il
Presidente uscente di Federabitazione Lombardia Alberto
Cazzulani ha poi consegnato una targa ricordo alla moglie di
Edoardo Freddi, illustre cooperatore milanese con un passato
come Presidente di Federabitazione Lombardia scomparso lo scorso
anno.

Nella relazione di apertura Cazzulani ha illustrato il ruolo
della cooperazione in un mercato, come quello immobiliare, dove
il continuo incremento dei prezzi e dei canoni di locazione
porta inevitabilmente a situazioni di marginalità sociale per le
categorie meno abbienti. “La cooperazione d’abitazione o,
meglio, di abitanti svolge nuovamente un ruolo centrale per
rispondere al bisogno di casa di molti cittadini”, queste le
parole di Cazzulani per evidenziare come la cooperative siano
impegnate nella realizzazione di alloggi da destinare
all’affitto permanente a canone moderato, garantendo non solo
solidità e buona gestione, ma anche integrazione sociale ed
umana. Cazzulani ha, inoltre, sottolineato la necessità di
profondere sempre più energie nel ribadire e nel concretizzare
la centralità del socio nelle molteplici iniziative realizzate e
da realizzarsi.

Cazzulani ha poi definito le linee programmatiche
dell’organizzazione per il prossimo quadriennio, sottolineando
in particolare i temi dell’affitto sociale e dell’abitare
sostenibile. Per quanto concerne l’affitto sociale, l’impegno di
Federabitazione Lombardia è enorme; esempio concreto è il
quartiere Stadera di Milano: qui due cooperative aderenti, “La
Famiglia” di Milano e “DAR-Casa” stanno ristrutturando, in
accordo con ALER Milano, cento alloggi che verranno affittati a
prezzi “rivoluzionari” per Milano. Basti pensare che per un
bilocale di 60 metri quadrati si pagherà un canone di circa 280
euro mensili.

Circa la sostenibilità ambientale, Cazzulani ha evidenziato come
da tempo Federabitazione ai vari livelli sia già da qualche anno
attiva. Le cooperative aderenti, sulla scia di progetti europei,
stanno investendo risorse e passione per mutare gli indirizzi
circa lo sviluppo sostenibile. Il progetto “La casa ecologica”,
che ha visto a Milano la prima esperienza nazionale nel
quartiere Bovisa sono stati costruiti 53 alloggi secondo i
principi dell’architettura sostenibile), realizzata proprio da
una cooperativa, sarà un orizzonte programmatico su cui
Federabitazione solleciterà le cooperative, i soci e le
Istituzioni.


All’Assemblea sono intervenuti in rappresentanza della Regione
Lombardia Carlo Lio, Assessore alle Politiche per la Casa, e
Giulia Rota, Direttore Generale dell’Assessorato al Territorio e
Urbanistica.

Carlo Lio ha sottolineato il concreto impegno della Regione
Lombardia nel mettere disposizione risorse per il problema dell’
”emergenza abitativa”, così forte nel nostro territorio. Lio ha
chiesto il contributo della cooperazione in sede di elaborazione
dei bandi, ricordando l’importante ruolo svolto dalle
cooperative di abitazione sul problema della casa. Giulia Rota
ha, invece, posto l’accento sul tema del “governo del
territorio”, sottolineando come la collaborazione con le
cooperative sia un fattore importante, perché permette di
interloquire direttamente con coloro che abiteranno gli alloggi
e i quartieri.

Erano presenti anche i Presidenti dei settori di abitazione
delle altre Centrali Cooperative, Luciano Caffini (ALCAb
Legacoop) e Giuseppe Di Giugno (AGCI-Abitazione Lombardia);
entrambi hanno sottolineato la positiva collaborazione attuata
in questi anni con Federabitazione Lombardia sia nella
realizzazione di importanti interventi edilizi, sia nei rapporti
con le Istituzioni.

Ampio è stato il dibattito, nel quale i cooperatori intervenuti
hanno espresso apprezzamento per l’operato del Presidente
Cazzulani e del Consiglio uscente, sottolineando la vitalità del
movimento cooperativo di abitazione nelle diverse realtà
territoriali, in particolare quelle periferiche.

La conclusione dei lavori è stata affidata al Presidente
nazionale di Federabitazione Angelo Grasso, il quale si è
soffermato su tre temi: il futuro delle cooperative di
abitazione, la sostenibilità urbana, il reperimento delle
risorse finanziarie. Il Presidente Grasso ha richiamato le nuove
sfide che attendono le cooperative di abitazione nel “terzo
tempo della cooperazione”; dopo il “primo tempo” rappresentato
dal Dopoguerra e il “secondo tempo” dell’industrializzazione
degli anni ’60-‘70, le cooperative di abitazione sono chiamate
ad interrogarsi sul ruolo futuro imposto dai mutamenti sociali
in corso. Ha poi invitato le cooperative a condurre il tema
della sostenibilità urbana dalla “straordinarietà” all’ “ordinarietà”;
infine, ha sottolineato che, a fronte delle progressiva
diminuzione delle risorse pubbliche, le cooperative saranno
chiamate a trovare nuove forme di finanziamento, sfruttando le
nuove opportunità offerte dalla riforma del diritto societario.
CS



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