Il referendum dei piccoli Comuni in materia di servizi pubblici aggiornamento

Ai Parlamentari - Alla Regione

Due note dei piccoli Comuni.


AI PARLAMENTARI
(1)


- ai Senatori e deputati eletti in Lombardia

- e p.c. ai Sindaci dei Comuni della Lombardia

Nei prossimi giorni il Consiglio della Regione Lombardia voterà
(nel frattempo é stato approvato - NdR)
un Progetto di Legge che potrebbe dare la possibilità
di mantenere pubblica la gestione dei servizi (acqua compresa)
così come richiesto da 150 Comuni Lombardi con un referendum
abrogativo regionale (il primo nella storia d'Italia) e
condiviso da altri 500 Comuni che non hanno sottoscritto le
Convenzioni con gli Ato.

Siamo però fortemente preoccupati per quanto potrebbe avvenire a
livello nazionale dove, dopo l'approvazione del Decreto
Finanziario 2004 al Senato, comprendente l'articolo 14 che
sancisce la possibilità dei Comuni di affidare la gestione dei
servizi pubblici senza obbligo di gara, sono in atto azioni
lobbystiche trasversali ( che riguradano sia la maggioranza che
la minoranza parlamentare) per modificarlo alla Camera
restringendo i diritti dei Comuni e danneggiando i cittadini.

Il diritto all'acqua dei cittadini, la sua proprietà e la sua
gestione devono poter rimanere in mano pubblica.

Invitiamo quindi i nostri Deputati e Senatori a vigilare ed
intervenire al fine di evitare ogni cambiamento all'articolo 14.


Chiediamo a Deputati e Senatori di farci altresì conoscere la
posizione che assumeranno in merito agli emendamenti
all'articolo 14.
Paolo Ceruti, coordinatore
Regionale Cira


ALLA REGIONE (2)


- Regione Lombardia, Consiglio Regionale - Commissione VI
“Ambiente e Protezione Civile”, alla c.a del Presidente Domenico
Zambettti

- p.c. ai Commissari

Oggetto: Richiesta modifiche al Pdl relativo ai servizi pubblici
presentate dal Cira nel corso dell’audizione alla Commissione VI


In merito a quanto in oggetto ed alla Sua richiesta precisiamo
quanto segue:

1- L’esame della nuova proposta di legge regionale in materia di
servizi pubblici locali e, specificatamente, le nuove norme in
materia di servizio idrico integrato, così come da noi
conosciuta, all’atto dell’audizione, mostra sicuramente un primo
passo avanti per risolvere le problematiche connesse alle tre
proposte di referendum, avanzate dai Comuni aderenti al Cira, ma
non potrà evitare la consultazione popolare, prevista per il
2003, se non ne recepirà le richieste;

2- In particolare:

- a) consentire la gestione da parte di aziende inter ed intra
Ato può risolvere la non corrispondenza degli stessi Ato ai
bacini idrografici solo se la costituzione delle stesse sia
lasciata ai Comuni interessati (e non alla Conferenza dei
Sindaci) e le tariffe siano fissate dalle singole aziende (e non
dalla Conferenza dei Sindaci), potendo così dare sicurezza di
evitare il primo referendum;

- b) solo una maggior omogeneizzazione tra norme regionali e le
nuove messe a punto dal Governo con il DL 269/2003 al fine di
prevedere, nel rispetto del principio della libertà che solo gli
Enti Locali devono avere nella scelta dei modi di gestire i
servizi pubblici, anche la possibilità di configurare un
servizio gestito in economia alla pari di un “affidamento in
house”, potrebbe dare sicurezza di evitare il secondo
referendum;

- c) solo la previsione, nelle norme transitorie (art. 35 Pdl)
di approvazione di un nuovo regolamento regionale in
sostituzione del reg. n. 5/2001 (peraltro abolito alla luce
della sentenza che stabilisce che i regolamenti debbano essere
approvati dal Consiglio e non dalla Giunta) che preveda criteri
di rappresentanza dei Comuni paritetiche (“ una testa un voto”)
se non in tutte le materie almeno in quelle fondamentali (in
primo luogo la convenzione), potrebbe dare sicurezza di evitare
il terzo referen-dum;

Uniamo in allegato:

1- Quesiti referendari;

2- Relazione accompagnatoria;

A Sua disposizione per eventuali chiarimenti porgiamo i più
cordiali saluti,
Paolo Ceruti, (Sindaco Magreglio)
Coordinatore Regionale Cira, Maria Luisa
Cribioli (Sindaco di Nesso), Arrigo
Arrigoni  (Sindaco di Vedeseta) Coordinatori


GdS 28 XI 03 
www.gazzettadisondrio.it

Paolo Ceruti (1) - Paolo Ceruti, Maria Luisa Cribioli, Arrigo Arrigoni (2)
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