Valmalenco protagonista del reportage ‘Attraverso le Alpi’

Inaugurazione Mostra -il 18.9, ore 18 -

Inaugurazione mostra 18 settembre 2020 h. 18.00 Palazzo Pretorio, Sondrio
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Elia Moretti, Presidente della Provincia di Sondrio

Sono gli scatti di Alessandro Guida, del collettivo Urban Reports, ad aver reso la Valmalenco protagonista della meticolosa indagine fotografica Attraverso le Alpi – Un racconto fotografico delle trasformazioni del paesaggio alpino promossa dall’Associazione Architetti Arco Alpino.

La campagna fotografica ha dato vita a un flusso complessivo di 274 scatti divisi in 10 territori provinciali – dal confine occidentale francese a quello orientale sloveno -, lungo 12 valli, soprattutto secondarie, con un obiettivo: rintracciare i segni, le tracce e i caratteri che servono a raccontare la storia del vasto paesaggio culturale alpino fatto di architetture, linguaggi e usi.

E rintracciarne - attraverso le forme dell’abitare, le risorse, le produzioni e i meccanismi di ieri e oggi - segnali e moniti di abbandono e degrado e, all’opposto, esempi di riappropriazione contemporanea.

Architetti Arco Alpino, Attraverso le Alpi, ph. Alessandro Guida, prov. Sondrio

Parliamo di un paesaggio che mostra sulla propria pelle le stratificazioni di storie, culture, modi di abitare e operare nei tempi. Centri abitati, infrastrutture, opere, coltivazioni, allevamenti, costruzioni, scavi… sono segni – sovente cicatrici – profondi di un passato e un passaggio dell’uomo che, nei tempi recenti, ha compiuto col turismo un rapido ribaltamento del rapporto uomo-natura. Da patrimonio comune, la montagna è diventata prodotto e i territori un valore economico.

Questo itinerario a tappe lungo un territorio vasto e complesso si è aperto a incontri con le comunità locali, rivelando, nelle diversità, la comunanza di intenti e sfide, aprendo un confronto su temi analoghi sviluppati secondo le tradizioni locali che costituiscono un patrimonio (di architettura, conoscenza, linguaggio, cultura, tradizione…) oggi ancora fondamentale.

Accanto alla montagna urbanizzata, modellata, livellata, disboscata e infrastrutturata per renderla accessibile, globalizzata e appetibile ai villeggianti, ci sono valli abitate da comunità stanziali che sfidano ogni giorno l’ambiente ostile con tenacia; a fianco degli esempi di sopravvivenza e resistenza - e all’opposto dei fenomeni di abbandono - si trovano forme di ritorno e riscoperta del vivere le terre alte, pur con le difficoltà del caso. Dove terra, pietra, acqua, bosco, habitat, pendii e clima sono, sì, risorse e occasioni di rilancio produttivo, ma tornano a essere soprattutto beni ambientali collettivi.

Dando segnali incoraggianti di un ripensamento del territorio alpino come paesaggio culturale e patrimonio comune insostituibile.

Ingresso al pubblico

Palazzo Pretorio, Sondrio 19.09. – 3.10.2020 lunedì/ – venerdì: 17 – 19 sabato: 10 – 12

L’Associazione Architetti Arco Alpino è composta dagli Ordini degli Architetti PPC di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara e Verbano Cusio Ossola, Sondrio, Torino, Trento, Udine e Vercelli.

La mostra sarà presentata congiuntamente da tutti i 10 Ordini Architetti aderenti all’Associazione AAA il 18 settembre alle h.18 presso le sedi prescelte da ognuno di essi.

I 274 scatti di Urban Reports provengono dalle strade e dai sentieri delle Val Tanaro (CN), Val Chisone (CMTO), conca di Saint-Nicolas (AO), Val Sermenza e Val d’Otro (VC), Val Divedro (NOVCO), Valmalenco (SO), Val di Rabbi (TN), Val Martello (BZ), e dai territori tra Cadore e Comelico (BL) e Val Canale (UD).

Elio Moretti  Presidente Provincia di Sondrio:  La sezione della Valmalenco come metafora del territorio di Valtellina e Valchiavenna

La Valmalenco, con uno spettacolare paesaggio alpino e forte delle sue vette più imponenti che costituiscono un vero gioiello delle Alpi, ghiacciai che hanno modificato le loro forme e dimensioni e hanno perso gli spazi che occupavano un tempo, passi alpini, che furono vie fondamentali di collegamento e di commercio tra la pianura padana e il nord Europa, rappresenta una sintesi delle potenzialità e delle contraddizioni del territorio della Provincia di Sondrio. Un territorio che, nel corso della storia ha subito importanti trasformazioni connesse all’industria mineraria, idroelettrica e del turismo riuscendo comunque, a conservare alcune antiche caratteristiche come, ad esempio, lo spettacolare ed antico borgo di Spriana sul quale la comunità locale sta lavorando per recuperare, e destinare a nuova vita, gli spazi abbandonati da chi non abita più la montagna. Una ricerca, quella promossa da AAA, che ha l’obiettivo di aiutarci a comprendere meglio il nostro territorio, anche raffrontandolo ad altri ambiti alpini ad esso simili, per identificare dei modelli di sviluppo innovativi che ne conservino l’identità più profonda senza rifiutare le sfide, di tipo economico, sociale e ambientale, che la contemporaneità ci pone.

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