Chiusura notturna in Valfurva per colpa del Ruinon

...ma un buon segno ce lo mandano gli ungulati

Ferragosto o no i problemi vanno visti senza rinvio e così dopo la riunione in Prefettura dedicata alla situzione 'fluida' della frana del Ruinon, una delle peggiori nella provincia, è stato deciso, come comunica il responsabile della Polizia Locale di Valfurva Pietro Franzini, di chiudere la Provinciale 29, ex Statale, della Valfurva delle 00,00 alle 6.00 fino a lunedì 18, giorno in cui si farà di nuovo il punto della situazione con le decisioni conseguenti. Funziona il monitoraggio, è fisso a Santa Caterina un medico, staziona a Caiolo un elicottero.

Il Sindaco Angelo Cacciotto fa appello  alla popolazione di collaborare con la Protezione Civile per operare al meglio.
C'è anche una nota simpatica. In frana sono stati visti passare degli ungulati. Buon segno, si è detto, perchè fosse ancora difficile la situazione non passerebbero. Nell'era della tecnologia e dell'informatica vince il fiuto di chi deve affidarsi solo a quello e non alle macchine...!

La scheda della frana

Località: Santa Caterina Valfurva
Comune: Valfurva (SO)
Cartografia: Sezioni C.T.R. 1:10000 D2d1 Val di Sotto est – D2e1 Santa Caterina Valfurva
Tipologia del dissesto: scivolamento di detrito superficiale e di roccia profondo, più possibili crolli di massi anche di grossa volumetria e colate detritiche in concomitanza ad eventi meteorologici (pioggia e/o disgelo)
Reti di monitoraggio: geotecnica automatica e manuale, GPS automatica e manuale, topografica e meteorologica. Sul versante opposto a quello della frana dall’estate 2006 è posizionato un’interferometro che trasmette i dati in tempo reale presso la sede Centrale di Arpa Milano
Riferimento: scheda n. 78 Atlante "Centro abitati instabili della provincia di Sondrio" (edito Regione Lombardia) e Inventario dei dissesti della Regione Lombardia
Elementi a rischio: prioritariamente interessamento della strada ex SS300. In caso di collasso generalizzato, rischio ostruzione del torrente Frodolfo con possibili formazioni di onde liquido/solide ad alta mobilità rischia di interessare gli abitati di S.Antonio, Uzza, S.Nicolò, S.Gottardo e Bormio
Piani di emergenza: esiste un piano particolareggiato di emergenza elaborato dalla prefettura di Sondrio attivato dalle segnalazioni di superamento soglie relativamente alla strumentazione del sistema di monitoraggio 
 

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