Regolamento edilizio tipo, Scaramellini a Milano

Convegno organizzato da Regione e ANCI Lombardia

IL SINDACO SCARAMELLINI AL CONVEGNO PROMOSSO DA ANCI E REGIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO - Al convegno organizzato da Anci e Regione Lombardia c'era anche il Comune di Sondrio, con il suo Sindaco, Marco Scaramellini.«Ringrazio ANCI per l’invito a partecipare al convegno, che porta il contributo di un Comune Capoluogo di una Provincia interamente alpina. Sarà un piacere per Sondrio farsi parte attiva per una sperimentazione legata al Regolamento edilizio Tipo», ha dichiarato il primo cittadino di Sondrio, nel suo intervento al convegno sullo “Stato di attuazione del Regolamento edilizio Tipo”, che si è svolto il 14 febbraio 2019, nella prestigiosa sede di Palazzo Lombardia. «Il Regolamento edilizio tipo è uno strumento che, nel contesto lombardo, ha saputo attivare molteplici energie e competenze. L'ho apprezzato in occasione degli incontri con i comuni e gli ordini professionali, nel tour organizzato da Anci in coordinamento con la Regione», ha continuato Scaramellini. Tra gli aspetti significativi il Sindaco ha richiamato gli strumenti di accompagnamento e supporto ai Comuni ed alle Regioni per l’attuazione degli obiettivi dell’Intesa Stato - Regioni: il portale della Rete delle Professioni Tecniche (www.regolamentoedilizio.net) e quello predisposto da Anci Lombardia, in coordinamento con la Direzione Territorio e Protezione Civile della Regione (EdilComune). Inoltre, il primo cittadino ha precisato, in ordine alle modalità di lavoro che «… sarà necessario investire per assicurare un confronto tecnico tra i diversi attori che compongono il panel che ruota attorno al mondo dell’edilizia e dell’urbanistica». Ha inoltre sottolineato come «il coinvolgimento diretto degli Ordini Professionali e dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria è un indicatore di qualità, capace di assicurare risultati che rispondono alle reali necessità delle imprese e delle comunità locali». Infine, come ultimo aspetto, Scaramellini ha sottolineato il ruolo dei Comuni, che sono in grado di esprimere competenze e progettualità, se supportati e accompagnati con misure e risorse adeguate. «È importante sottolineare il ruolo dei capoluoghi che possono fungere da riferimento e coordinamento per tutti gli altri», ha continuato. «Prendendo come esempio il modello di coordinamento proposto dalla Città Metropolitana di Milano, utilizzando le piattaforme digitali disponibili per lavorare in rete e valorizzando le competenze espresse dalle professioni e dalle imprese, è possibile, sotto la regia della Regione, proporre laboratori su scala provinciale per definire regolamenti edilizi costruiti sulle caratteristiche dei territori». 

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