SOSTENIBILITÀ ALPINA. L'UE FIRMA IL PROTOCOLLO TRASPORTI DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI. ANNA DONATI:* “MANTENUTI GLI IMPEGNI ELETTORALI. SPAZIO SOLO ALLE FERROVIE

E' passata quasi sotto silenzio, ma per noi è davvero una buona notizia. Dopo anni di attesa, finalmente il 12 ottobre tutti ministri dei Trasporti che aderiscono alla Convenzione delle Alpi (Germania, Francia, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Austria, Slovenia, Svizzera e Unione europea) hanno firmato il Protocollo Trasporti. Questo rappresenta il primo passo concreto per una politica dei trasporti sostenibile nell'arco alpino che, per le sue caratteristiche di estrema fragilità, necessita di particolari vincoli di tutela.

Il trattato vieta esplicitamente progetti di nuove arterie stradali ed autostradali transalpine e chiede di puntare sul trasporto ferroviario come misura di contenimento di traffico ed inquinamento. Una buona notizia davvero perché, alcuni lo ricorderanno, il governo Berlusconi aveva lavorato con notevole operosità per affondare il processo di ratifica.

Le resistenze del precedente governo, e dell'ex ministro Lunardi, erano state molto chiare. Da una parte, la maggioranza di centrodestra, con il parere favorevole dell'esecutivo, aveva stralciato in Parlamento il Protocollo Trasporti dalla Convenzione delle Alpi, svuotandola così di efficacia ai fini di una piena tutela dell'ecosistema alpino. Dall'altra, aveva fatto sapere ai partner europei che l'Italia non avrebbe firmato.

Poi è arrivato il governo Prodi che, anche grazie al lavoro della Cipra, degli ambientalisti e dei Verdi, ha inserito il tema fra gli impegni indicati nel programma Per il bene dell'Italia. E così questo impegno elettorale è stato mantenuto: il nostro ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha siglato l'intesa ed ora tocca al Parlamento italiano continuare il percorso di ratifica.

I Verdi sono pronti ed hanno già cominciato a lavorare in tal senso: anche in questa legislatura, infatti, ho presentato un apposito disegno di legge sottoscritto da una ventina di senatori rappresentativi dell'intera Unione. Mi auguro si avvii rapidamente la discussione che porti all'approvazione della ratifica di tutti i protocolli della Convenzione delle Alpi: uno strumento urgente per una nuova politica sostenibile in ambito alpino

Damiamo - Legambiente

*Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato

Damiamo - Legambiente
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