Il 28: "Alpi e Architettura. Patrimonio, progetto, sviluppo locale

Presentazione del libro a Furfulera di Tartano

L'Associazione Furfulera organizza per il prossimo 28 gennaio alle ore 17,
presso la sala "Cesetti Martini" della Contrada Furfulera (via Furfulera 1,
Tartano) la presentazione del libro "Alpi e Architettura. Patrimonio, progetto,
sviluppo locale", a cura di Davide Del Curto, Roberto Dini, Giacomo Menini,
Mimesis edizioni, 2016. Saranno presenti i curatori.
Il volume tratta alcuni fra i temi più attuali per l’architettura nelle Alpi:
la tutela del patrimonio costruito, la progettazione contemporanea di qualità,
le strategie di sostenibilità.
L’idea di questa pubblicazione è venuta ai curatori in seguito al successo
riscontrato da due convegni di studio organizzati dai Politecnici di Milano e
Torino nel dicembre 2015, a cui hanno partecipato studiosi e architetti di fama
internazionale, provenienti da diversi paesi dell’arco alpino: Italia, Francia,
Svizzera, Liechtenstein.
Questi convegni erano rivolti ai rappresentanti degli enti di governo, alle
università, ai centri di ricerca,ai professionisti e alle imprese del settore
delle costruzioni. L’interesse è stato altissimo, e da più parti è venuta la
richiesta di pubblicare gli atti. Per questa ragione, i curatori hanno chiesto
a ogni relatore di scrivere un saggio per la pubblicazione che viene presentata
in questi giorni.
Il libro raccoglie dunque esperienze recenti di ricerca e documentazione,
conservazione, restauro e rigenerazione del patrimonio alpino, narrate
direttamente dai protagonisti.
Particolare attenzione è riservata al tema della tutela e al riuso del
patrimonio costruito, con un focus sul XX secolo (sanatori,stazioni sciistiche,
alberghi…) e gli interventi per la conservazione e il recupero.
La contemporaneità è la prospettiva attraverso cui si discute nel libro anche
il tema degli insediamenti tradizionali (antichi nuclei rurali, dimore isolate,
villaggi, alpeggi…), ormai ridotti in numero e consistenza e minacciati
dall'abbandono o dalla speculazione, per non parlare delle più recenti
mutazioni orientate a un malinteso aggiornamento prestazionale o efficientismo
energetico.
Il volume presenta infine alcuni interventi di recupero e riuso altamente
rappresentativi, condotti sia da professionisti della tutela, sia da architetti
operanti nel settore privato, accomunati dalla consapevolezza di trattare un
patrimonio fragile e limitato.

 

 

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