11 20 18 RIFORMA REGIONALE, COINVOLTI GLI ENTI LOCALI NELLA GESTIONE. ALLARME SUI PARAMETRI DIRETTIVE UE

Il servizio idrico della Lombardia sarà gestito dalle Province tramite una nuova struttura apposita, l'Ufficio d'ambito. È questa una delle novità del progetto di legge riguardante la riforma del sistema integrato delle acque della Regione Lombardia, approvato dalla giunta regionale settimana scorsa e illustrato in commissione Agricoltura dall'assessore all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. Il testo, che intende coinvolgere Province, Comuni ed enti locali, prima di essere trasformato in legge dovrà passare nelle prossime settimane al vaglio della Commissione stessa.

Quello che emerge dal documento è la volontà di far rimanere l'acqua sotto il controllo pubblico, di non aumentare le tariffe, di affidare alle Province le competenze delle ex Aato (Autorità di ambito territoriale ottimale) e, limitatamente all'ambito della città di Milano, a Palazzo Marino. Inoltre i Comuni vanno ad acquisire un ruolo importante all'interno della Consulta - nella quale saranno inseriti - che dovrà rendere un parere preventivo e obbligatorio su tutti gli atti della Provincia relativi alla pianificazione d'ambito e alla determinazione della tariffa.

Intanto, il sistema idrico lombardo è stato al centro di uno studio e di un incontro dal quale emerge un quadro preoccupante che lo allontana dai parametri e dalle scadenze fissate nelle direttive comunitarie. Occorre nell'immediato ridurre i prelievi idrici nelle falde naturali, incentivare il riuso delle acque reflue depurate e riqualificare i reticoli di bonifica. I risultati evidenziano le difficoltà nel raggiungimento dell'obiettivo di qualita' buono richiesto dalla direttiva comunitaria entro il 2015. Di qui la proroga al 2027 gia' posta all'interno del Piano di gestione del Po per i fiumi, i laghi e le falde risultati attualmente piu' ''malati'' e per i quali non sembra di fatto realistico pensare di arrivare agli standard europei nei tempi previsti. Lo studio è stato curato dall'Irer, l'Istituto regionale di Ricerche.

Quindici - Federutility

Quindici - Federutility
Territorio