Pericolo valanghe. Può provocarle anche una persona sola.

(Lnews - Milano, 22 gen) La Sala operativa della Protezione
civile della Regione Lombardia, la cui attivita' e' coordinata
dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione,
sulla base delle previsioni meteorologiche emesse dal Centro
funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia,
ha confermato la moderata criticita' (codice arancione),
per rischio valanghe nelle zone 12 (Retiche occidentali,
province di Como e Sondrio), 13 (Retiche centrali, provincia di
Sondrio) e 14 (Retiche orientali,(province di Brescia e
Sondrio), fino alle ore 00 del 24 gennaio.

L'avviso vale anche come segnalazione del livello di attenzione
(codice giallo) per le zone omogenee 15 (Adamello, provincia di
Brescia), 54 (Orobie centrali, province di Bergamo, Brescia,
Lecco e Sondrio) e 56 (Orobie occidentali, province di Como e
Lecco).

METEO - Fino alla serata di oggi, lunedi' 22 gennaio, permane
sulla fascia retica cielo da molto nuvoloso a coperto con
possibili precipitazioni nevose, sereno o poco nuvoloso altrove.
Limite delle nevicate in innalzamento nel corso del
pomeriggio-sera. Oltre il limite boschivo persiste l'azione di
trasporto della neve fresca da parte del forte vento
settentrionale.
Per la giornata di domani, martedi' 23 gennaio, cielo sereno
salvo residui addensamenti sulle Retiche settentrionali e
velature pomeridiane. Oltre il limite boschivo persistera'
l'azione di trasporto della neve fresca da parte del vento
settentrionale, in attenuazione dal pomeriggio.

EFFETTI AL SUOLO E INDICAZIONI OPERATIVE - Particolare
attenzione dovra' essere posta ancora per i prossimi giorni sui
settori retici, dove sara' possibile il distacco di valanghe di
medie e grandi dimensioni, anche con debole sovraccarico
(singolo escursionista), su molti pendii ripidi anche a
distanza; non si esclude inoltre la possibilita' di distacco
spontaneo degli stessi. Non si esclude la possibilita' di
distacco di valanghe nelle zone storicamente esposte a questi
fenomeni, e localmente distacchi anche in zone ripide dove la
presenza di valanghe e' rara o addirittura storicamente
sconosciuta. Si raccomanda puntuale e ripetuto monitoraggio e
valutazione da parte di personale qualificato per l'adozione di
eventuali misure di protezione. Possibili danni sia per gli
escursionisti in montagna che nei centri abitati e sulle vie di
comunicazione. Anche gli scaricamenti poco estesi possono
trascinare volumi di neve capaci di  provocare danni
significativi.  I danni possono 
riguardare  la  perdita di  vite  umane,  la distruzione di
opere e disagi conseguenti ad evacuazioni ed alla chiusura,
anche durevole, di infrastrutture.

Pertanto, ancora per i prossimi giorni, si suggerisce alle
amministrazioni locali di:
•    intensificare l'attivita' di monitoraggio e l'attuazione di
tutte le misure previste nella pianificazione di emergenza
locale e/o specifica;
•    valutare l'eventuale necessita' di chiusura o divieto di
transito delle strade di competenza ad elevato rischio valanghe;
•    informare la popolazione residente e quella transitante del
possibile rischio.

SEGNALAZIONI - La Sala operativa centro funzionale monitoraggio
rischi ricorda di segnalare ogni evento significativo alle
email: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it  e
salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.it  o al numero
verde 800.061.160. (Lnews)
 

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