9 20 45 QUALITÀ DELL'ARIA: IL DECRETO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA

È stato pubblicato nella GU del 15 settembre 2010 il decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell'aria (2008/50/CE), che, sostituendo le disposizioni di attuazione della direttiva 2004/107/CE, istituisce un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente. Il Decreto legislativo 13 agosto 2010 (finalizzato ad assicurare che le stesse situazioni di inquinamento siano valutate e gestite in modo uniforme in tutto il territorio nazionale) fissa i valori limite e gli obiettivi di qualità per le concentrazioni nell'aria di biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, particolato PM10, particolato PM2.5 e l'ozono. L'intero territorio nazionale è suddiviso in zone e agglomerati da classificare e da riesaminare almeno ogni 5 anni, ai fini della valutazione della qualità dell'aria ambiente. Le stazioni di misurazione non soggette a tale gestione o controllo non possono essere utilizzate per le medesime finalità. Le funzioni amministrative relative alla valutazione ed alla gestione della qualità dell'aria ambiente competono allo Stato, alle Regioni e alle Province autonome e agli Enti locali. È prevista, inoltre, la possibilità di ricorrere a misure nazionali, qualora risulti da un'apposita istruttoria che tutte le possibili misure individuabili dalle Regioni nei piani di qualità dell'aria non siano risolutive, in quanto i superamenti sono causati in modo decisivo da sorgenti di emissione su cui le Regioni non hanno competenza amministrativa e legislativa.

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