Linee guida per il Parco dello Stelvio

Erano attese da 35 anni...

PARCO STELVIO, PAROLO: APPROVATE LINEE GUIDA, BASE PER NUOVA PROGRAMMAZIONE UNITARIA NEL RISPETTO DELLE AUTONOMIE GESTIONALI: PROMESSA MANTENUTA - “DOPO QUASI 90 ANNI PRIMO PASSO CONCRETO PER RINASCITA DEL PARCO”

(Milano, 23 gen) "Il Comitato, che su delega del Governatore Maroni ho l'onore di presiedere, ha approvato definitivamente le Linee Guida per la predisposizione del Piano e del Regolamento del Parco nazionale dello Stelvio. Si tratta di un atto fondamentale per poter far vivere il Parco ed è la prima significativa tappa di un percorso atteso sul territorio da quasi 90 anni". A dichiararlo è Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l'Europa e alla Programmazione negoziata, commentando l'approvazione, da parte del Comitato di Indirizzo e di Coordinamento del Parco nazionale dello Stelvio, delle linee guida per il regolamento del Parco nazionale dello Stelvio.

FRUTTO DI UN GRAN LAVORO - "Questo risultato - continua Parolo - è frutto di un lavoro impegnativo costruito da zero e ottenuto in meno di sei mesi. Sono molto soddisfatto che sia stato approvato all'unanimità da parte di tutti i soggetti presenti al tavolo: il Ministero dell'ambiente, le Province Autonome di Trento e di Bolzano, i rappresentanti dei Comuni e il rappresentante delle associazioni di protezione ambientale".
"Il Comitato di Indirizzo e di Coordinamento del Parco - sottolinea - si è insediato per la prima volta a Bormio il 29 giugno 2016, alla presenza del Ministro dell'ambiente On.Gian Luca Galletti e del Presidente Roberto Maroni e proprio in questa occasione ci siamo presi l'impegno di concludere il percorso della definizione delle linee guida entro 6 mesi. Impegno che abbiamo completamente rispettato".

LE LINEE GUIDA - " Le linee guida - chiosa il sottosegretario - garantiranno una nuova modalità di programmazione del Parco, che ne garantirà l'unitarietà ed il coinvolgimento diretto del territorio. Permetteranno di mettere in atto politiche di conservazione e di sviluppo sostenibile, con il diretto coinvolgimento delle comunità locali , operando per garantire la conservazione di questo straordinario patrimonio e per salvaguardare il benessere delle popolazioni residenti".

LE PROSSIME TAPPE - "Questo  - conclude Parolo - è solo il primo passo. Ora ci siamo dati un altro obiettivo sfidante, quello di arrivare , entro 12 mesi, a chiudere il percorso di approvazione del Piano regolatore del Parco. Un atto necessario che il Parco e le sue popolazioni attendevano dal 1935. Sarà questa l'ennesima sfida che sono sicuro riusciremo a vincere anche grazie alla sinergia e alla straordinaria collaborazione con le associazioni, portatori d'interessi di questo vasto e prezioso territorio e con gli altri enti territoriali e locali". 

 

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