20* della Stazione Valchiavenna - Ambiente Alpino dell’Università Statale di Milano

Convegno “Scienza e Tecnica per lo Sviluppo della Montagna” con visite guidate (su prenotazione) 23 e 24 settembre Cineteatro Victoria, via Picchi, Chiavenna   Partecipazione gratuita e iscrizione al link: https://forms.office.com/r/heXG7Qfiuj

Inaugurata il 25 ottobre del 2002, la Stazione è, per gli studiosi del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Statale di Milano, un centro per lo studio e la verifica di dinamiche geologiche, idrologiche, idrauliche per una gestione corretta e sostenibile delle risorse ed una valutazione dei rischi naturali in ambiente alpino. Per l’occasione, il dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio"  ha organizzato il convegno "Scienza e Tecnica per lo Sviluppo della Montagna", in programma a Chiavenna (Auditorium Cineteatro Victoria), il  23-24 settembre, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Lombardia e il supporto scientifico del CNR-IGAG (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria). Aperto dai saluti di Davide Trussoni, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, di Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna, di Massimo Sertori, assessore Regione Lombardia e di Elio Franzini, rettore dell’Università Statale di Milano, il convegno vedrà l’intervento di numerosi studiosi ed esperti dell’ambiente alpino. Interverranno inoltre rappresentanti degli Enti Regionali e Locali, dell’Ordine dei Geologi, ricercatori e accademici.

Tre le sessioni in programma, dedicate ai rapporti di collaborazione tra Università degli Studi di Milano e Comunità Montana di Valchiavenna, alla memoria di Giorgio Pasquarè e ai progetti CARG (Cartografia Geologica d’Italia) e Strategie Aree Interne, la Tavola rotonda con alumni  “Dalla formazione alla professione di geologo: esperienze di studio e lavoro in Valchiavenna”.
Sono previste anche visite gratuite alla Stazione Valchiavenna, al costituendo AMALPI Center - Centro Internazionale Grandi Frane Alpine “Alpi in Movimento – movimento nelle ALPI”, al Palazzo Vertemate - Franchi di Piuro (secolo XVI), al sito archeologico di Belfòrt e alla centrale idroelettrica A2A di Mese.

La Valchiavenna è stata scelta perché offre un terreno ideale di osservazione e controllo dell’ambiente alpino sia sotto il profilo climatico, geografico, geologico e naturalistico, sia sotto quello socioeconomico e antropico. Le attività della Stazione si articolano in ricerca scientifica rivolta, in particolare, alla prevenzione e protezione dai rischi geologici e ambientali, alla valorizzazione delle risorse e dei beni territoriali, a guida del governo del territorio; didattica universitaria, con lezioni sul campo svolte in diversi corsi di insegnamento delle lauree in Geologia; attività di supporto tecnico e formativo alle realtà territoriali oltre a divulgazione scientifica e formazione.

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