CAMBIAMENTI CLIMATICI, LA SPEDIZIONE CON IL NOSTRO CONFORTOLA HA POSIZIONATO UN SENSORE PER RILEVARE LA TEMPERATURA SULL'EVEREST, AGLI 8000 METRI DI COLLESUD

Dichiarato dalle Nazioni Unite "Anno Internazionale del Pianeta Terra", il 2008 si annuncia come un anno in cui sarà data particolare attenzione a tutto ciò che riguarda la salute del nostro Pianeta e, inevitabilmente, ai cambiamenti climatici.

Indicatori privilegiati degli effetti di questi cambiamenti di clima e "sensori" della salute della Terra sono proprio le montagne, luoghi fondamentali per osservare l'evoluzione e l'impatto dei processi su scala globale.

Università di Padova, EV-K2-CNR , EURAC Research e UNEP, il programma ambientale delle Nazioni Unite, hanno organizzato a Padova la conferenza internazionale Mountains as early indicators of climate change (17-18 aprile), un evento di altissimo livello scientifico voluto e promosso dal Dip. TeSAF della Facoltà di Agraria.

Oltre alla presentazione dei risultati scientifici più attuali circa gli effetti dei cambiamenti climatici sulle aree di montagna, la Conferenza aveva anche l'obiettivo di presentare una spedizione alpinistico-scientifica nell'ambito del progetto SHARE (Stations at High Altitude for Research on the Enviroment) che prevede la realizzazione di una rete di osservatori per il monitoraggio climatico e ambientale. Nell'ambito di "SHARE Everest 08", è stato installato un sensore per rilevare la temperatura sull'Everest, e precisamente a 8.000 m di altitudine. La stazione di monitoraggio Colle Sud è proprio a quota 8.000 m. Sensore termico e stazione meteorologica Colle Sud completano i dati e le strumentazioni delle stazioni SHARE già presenti in Nepal. "Share Everest 08" prevedeva inoltre la traversata sud-nord Everest, un'impresa che Silvio Mondinelli e Marco Confortola si accingevano a compiere per la prima volta in assoluto senza l'uso di ossigeno ma le pessime condizioni del tempo (alle due, a Colle Sud il vento spirava a 50 chilometri orari e c'erano 24 gradi sottozero. Condizioni improponibili per un tentativo di vetta senza l'ausilio di ossigeno) hanno costretto gli alpinisti al rinvio.

Chi è interessato a vedere i dati, e anche a leggere i commenti, vada su www.share-everest.com.

Red

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