3 30 KAZUYO SEJIMA, DIRETTORE DELLA 12ma MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA A VENEZIA

La Biennale di Venezia dopo aver annunciato che l'Oscar 2010 per la prima volta è stato assegnato ad una donna, K.Bigelow che spesso ha portato alla Mostra del cinema degli ottimi film, ora può essere doppiamente contenta perché il prestigioso Pritzker Architecture Prize 2010 è stato attribuito a Kazuyo Sejima, Direttore della prossima 12. Mostra Internazionale di Architettura (Venezia, Arsenale e Giardini, 29 agosto-21 novembre 2010).

Kazuyo Sejima che viene chiamata anche SANAA (dal nome dello studio aperto in collaborazione con Ryue Nishizawa),è la prima donna a dirigere la Biennale Architettura, per la quale ha scelto il titolo: People meet in architecture, perché lei identifica per questo proprio con il mondo dell'informazione, uno degli aspetti di cui prioritariamente oggi un architetto deve tener conto, insieme a tutti gli altri elementi che devono far parte del contesto dove il progetto va ad inserirsi. Ci si riferisce quindi ad un contesto fatto sia dagli elementi tradizionali, come i materiali, le forme, i colori, l'ambiente circostante, ma anche e sempre più ad un ambito che è fatto dalle invisibili regole dinamiche dei flussi di informazione. Insomma, l'incontro con le persone. Inoltre saranno realizzati anche due nuovi progetti :

*I Seminari / Sabati dell'architettura, tenuti da tutti gli ex Direttori delle Biennali di Architettura

*Il progetto Università: tutte le Facoltà di Architettura, Design, Comunicazione e Sociologia sono state invitate a organizzare una visita strutturata alla Biennale della durata di 3 giorni, con seminario da loro stesse gestito. E' un modo di fare della 12. Mostra un campus di formazione e qualificazione professionale per gli studenti universitari e i loro docenti.

Chi è Kazuyo Sejima

Kazuyo Sejima è nata in Giappone, nella prefettura di Ibaraki, nel 1956.

Nel 1981 si è laureata in architettura presso la Japan Woman's University e ha iniziato a lavorare nello studio di Toyo Ito. Nel 1987 ha aperto un proprio studio a Tokyo. Nel 1995 fonda insieme a Ryue Nishizawa lo studio SANAA.

Ha insegnato al Tokyo Institute of Technology, alla Japan Woman's University e alla Science University di Tokyo. Attualmente è docente presso il Politecnico di Losanna.

Ha partecipato a concorsi in Giappone e all'estero ottenendo numerosi premi: ultimo, in ordine di tempo, è quello per il Learnig Center del politecnico federale di Losanna. La giovane donna è un architetto di tipo nuovo, il suo modo di concepire l'architettura non presenta alcun tipo di continuità storica, anzi , per usare le sue parole "un edificio è in definitiva l'equivalente del diagramma dello spazio utilizzato per descrivere astrattamente le attività quotidiane che vi si svolgono". Nessun indugio sui complicati e contraddittori processi della progettazione in senso "classico", nessuna dipendenza, neppure inconscia, dagli "archetipi" della storia, e ciò vale anche per i materiali e i colori… Il senso di relazione fisica con lo spazio che si coglie nei suoi progetti non è, dunque, assimilabile al tipo di relazione di cui si fa esperienza nell'architettura tradizionale, bensì a qualcosa che dipende in modo puro e semplice da forme spaziali astratte. Con le sue creazioni si ha la possibilità di vivere un rapporto totalmente nuovo fra spazio e corpo, si è spinti a provare un'esperienza simile a quella che risulterebbe dal camminare per le città e le strutture di un videogioco. Uno spazio di questo tipo non ha trama né odore, ha una dimensione fisica ed astratta nello stesso tempo (Cfr.:Toyo Ito, il suo primo maestro in architettura). E' dinamicissima e i suoi lavori sono tanti. Tra quelli più importanti si ricordano:

Police Box at Chofu Station, 1995;

World City Expo Tokyo, 1996 (progetto);

Housing studies, "A Study For Metropolitan New Housing", 1995;

Pachinko Parlor III, 1996. La collaborazione con Ryue Nishizawa vede la realizzazione, tra gli altri, dei seguenti progetti:

Multi Media-studio, 1996;

S-House, 1996;

N-Museum, 1997;

M-House, 1997.

Opere:

Platform I,Katsuura, Chiba Prefecture, Giappone - 1988

Plarform II e III, Yatsugatake, Tokyo -1990

Castelbajac Sports Shop, Yokohama - 1991

Saishunkan Seiyaku Women's Dormitory, Kumamoto, Kumamoto Prefecture, Giappone - 1991

Pachinko Parlor I,Hitachi, Ibaraki, Giappone - 1993

Pachinko Parlor II,Naka, Ibaraki, Giappone - 1993

Y-House, Katsuura,Chiba, Giappone

Villa in the Forest, Chino, Nagano, Giappone - 1994

Police Box at Chofu Station, Chofu, Tokyo,

Pachinko Parlor III, Hitachiohta, Ibaraki Prefecture, Giappone

N-House, Kumamoto, Kumamoto Prefecture, Giappone

Yokohama International Port Terminal, Yokohama, Kanagawa Prefecture, Giappone

Apartment Building in Gifu, Motosu, Gifu, Giappone

Expo Tokyo 96, (progetto) Koto-Ku, Tokyo, Giappone

Multi Media Studio, Oogaki, Gifu Prefecture, Giappone - 1996 (con Ryue Nishizawa)

S-House, 1996, (con Ryue Nishizawa)

N-Museum, 1997, (con Ryue Nishizawa)

M-House, 1997, (con Ryue Nishizawa)

Metropolitan Housing Studies - 1995

Gifu Kitakata Apartment

O-Museum

Usiku New Station Building

Museum of Contemporary Art of Sydney extension

Premi:

1989 - The Yoshioka Prize, the Japan Architect for "PLATFORM I"

1992 - "Young Architect of the year", Japan Institute of Architects for "Saisyunkan Seiyaku Women's Dormitory".

1994 - Grand Prize, Commercial Space Design Award '94 for "Pachinko Parlar I & II". 1995 - Kenneth F, Brown Asia Pacific Culture and Architecture Design Award,

University of Hawaii for "Saishunkan Seiyaku Woman's Dormitory".

Nel 1997 vince il Concorso Internazionale degli "Edifici Mondo" a Salerno.

Nel 2010 le viene assegnato il prestigioso Pritzker Architecture Prize 2010

Per ulteriori informazioni Ufficio Stampa la Biennale di Venezia Tel. 041 - 5218857/849 Fax 041 - 2411407 www.labiennale.org www.labiennalechannel.org e-mail infoarchitettura@labiennale.org

Maria de Falco Marotta & Team

Maria de Falco Marotta & Team
Territorio