Sondrio. Voto per il Sindaco: 2 punti di vantaggio per il centrosinistra

Due punti non di percentuali ma...

n giornale, Centro Valle, va al sodo: Elezioni 2018, per la fascia tricolore di Sondrio cose fatte, al massimo quasi: Match Tornadù-Giugni. Registriamo ricordando però ai nostri lettori gli articoli che abbiamo pubblicato il 1 luglio scorso e poi il 4 settembre (diamo in calce i relativi indirizzi) e del secondo riportiamo un brano: “Calendario elettorale
Diciamo fine marzo 2018 la presentazione delle candidature a Sindaco e delle liste. Se non ci sono deroghe legislative per la raccolta delle firme diciamo che verso il 10 15 di marzo i giochi dovrebbero essere fatti con tanto di sottoscrizione da parte dei candidati, Sempre a ritroso ora tocca alle liste per la cui formazione è però necessario sapere chi è il candidato Sindaco. A  metà febbraio max dovrebbe iniziare il 'reclutamento' il che significa che max a fine gennaio deve esserci il candidato Sindaco.
Consegue che la fase preelettorale che inizia lunedì 4 settembre si conclude venerdì 22 dicembre. Periodo natalizio per tradizione fino all'Epifania, sabato 6 gennaio. Lunedì 8 gennaio inizio campagna elettorale, prima parte, quella cioè di preparazione operativa.
A che pro questo excursus pluri-ebdomadario?
Domanda centrata e risposta lapidaria. Questa passeggiata virtuale sul calendario è quella che dovrebbe compiere chi vuol vincere le elezioni. La Stua di Palazzo Pretorio è destinata ad allontanarsi progressivamente per chi del calendario illustrato non tiene conto. La vittoria dipende ovviamente anche da altri fattori, ne parleremo, ma vale l'espressione matematica della “condizione necessaria ma non sufficiente”. In altri termini il rispetto del calendario è condizione essenziale, tanto più che questa volta da una parte manca la popolarità di Molteni mentre dall'altra è indispensabile un processo di costruzione ex novo”.
Già, perchè non bastano i nomi, pur ovviamente importanti. C'è il contesto, ci sono i supporti, ci sono diverse tessere del mosaico. Soprattutto però c'è l'importante variabile tempo come le precedenti elezioni comunali nel capoluogo dimostrano.
Una variabile che in questo momento vede due punti (non percentuali) di vantaggio per il centro sinistra:
1.   La variabile strutturale che si chiama Molteni. Non più candidato lui è però Sindaco nella pienezza dei poteri e delle possibilità sino al passaggio delle consegne con successore dopo il futuro voto. E' un punto pesante a favore del centrosinistra, difficile da neutralizzare da parte del centrodestra che dunque dovrebbe pensare ad un vero e proprio by-pass politico.
2.   La variabile contingente. Non ci fossero iniziative il peso di cui al punto precedente, a pari altri fattori, farebbe la differenza. A bocce ferme dunque in questo momento c'è il secondo punto in tasca al centro-sinistra tenuto conto che il centro-destra – che deve organizzarsi se per caso vuol tentare di vincere -, un mese lo ha già perduto. Stralciamo infatti dal brano di cui sopra: “La Stua di Palazzo Pretorio è destinata ad allontanarsi progressivamente per chi del calendario illustrato non tiene conto”.
Torniamo all'inizio. Pur corretto l'articolo richiamato non porta anticipazioni bensì anticipate ipotesi, magari anche destinate a correre. Occorre vedere se per la corsa ci saranno gambe giuste, da ambo le parti. In altri termini non solo nomi.
a.f.
-   Gli indirizzi dei due precedenti articoli
4.9.2017
http://www.gazzettadisondrio.it/politica/04092017/prossime-elezioni-comu...
1.7.17
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/01072017/sondrio-dopo-molteni...
--- Test cittadino
Interessante quello che si riscontra:
1.   Quasi nessuno sa che il Comune andrà al voto l'anno prossimo
2..  Quasi nessuno sa che Molteni deve passare ad altri la fascia tricolore
3.   Quasi nessuno, anche in ordine di grandezza, sa quanti consiglieri ci siano
4.   Pressochè nessuno conosce i responsabili politici, almeno quelli dei principali partiti
5.  Tanti dicono di non andare a votare

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